I makerspace scolastici sono diventati negli anni una realtà sempre più diffusa e sono ormai un tipo di allestimento degli spazi esplorativi presente in moltissime scuole, anche in Italia.
Makerspace, FabLab, Future Learning Labs, sono declinazioni di ambienti di apprendimento analoghi, che nascono sulla stessa filosofia: offrire agli studenti ambienti di apprendimento dinamici, versatili e orientati al “fare”, per sperimentare e imparare facendo.
L’INDIRE ha sempre osservato con la massima attenzione questo fenomeno grazie al gruppo di lavoro presente all’interno della Struttura di Ricerca sulle Architetture e sugli arredi scolastici.
Del gruppo fanno parte i ricercatori Lorenzo Guasti e Giovanni Nulli, oltre a Donatella Rangoni, Matteo Nardella e Gabriele Pieraccini che collaborano attivamente a tutte le fasi del progetto.
Finita la prima fase di studio dei casi pilota, il gruppo di ricerca ha constatato la necessità di passare a un’indagine su larga scala che raccogliesse il maggior numero di dati possibile per fotografare la situazione nazionale, nonché per mappare e distinguere i modelli di Makerspace oggi presenti nelle scuole italiane.
Tutte le scuole statali che al loro interno hanno allestito un Makerspace, un Fablab o un Future Lab sono chiamate dunque a rispondere al questionario online.
L’indagine è strutturata in due questionari:
- il Questionario 1 sarà aperto dal 28 febbraio all’8 aprile 2022
In questa parte di questionario vengono richieste tutte le informazioni generali che hanno portato alla realizzazione del Makerspace scolastico, ma anche le attività svolte, le competenze raggiunte, gli strumenti e materiali presenti, fino alle informazioni e alle caratteristiche dello spazio; - il Questionario 2 sarà aperto dal 20 aprile al 31 maggio 2022
I dati richiesti in questa fase sono invece legati a una specifica annualità della quale fornire informazioni puramente quantitative sul numero di docenti e sul numero di studenti che hanno utilizzato il Makerspace scolastico, sul tipo di discipline svolte, sulle classi e sul tipo di istituti coinvolti.
Per partecipare alle indagini, ciascuna scuola riceverà un’email, inviata all’indirizzo di posta istituzionale e contenente il link personale per accedere all’ambiente Limesurvey. Terminata la prima fase riservata alla compilazione del Questionario 1, il 20 aprile verrà inviato il link per partecipare alla compilazione del Questionario 2.
Per consentire una migliore raccolta delle informazioni richieste, le scuole potranno visualizzare/scaricare il format dei questionari all’interno dell’ambiente. La collaborazione degli istituti sarà utile per il proseguimento della ricerca e per descrivere le eccellenze presenti nel nostro Paese.
Fonte: Indire