Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), riunito in modalità telematica, il 13 maggio ha espresso i previsti pareri sulle tre ordinanze del M.I. di prossima emanazione, in applicazione del DL 22/2020 (decreto scuola).
I pareri riguardando le bozze delle ordinanze sulla valutazione, sugli esami del I ciclo e sugli esami del II ciclo.
Nelle premesse dei tre pareri il CSPI richiama l'eccezionalità della situazione sanitaria, che ha imposto misure straordinarie per la conclusione dell’anno scolastico, per le operazioni di valutazione finale degli alunni e degli studenti e per lo svolgimento degli esami di stato del primo e del secondo ciclo, in deroga alla legislazione vigente.
"Tali misure - si legge nei pareri - richiederanno strumenti altrettanto straordinari, anche in vista dell'avvio dell'anno scolastico 2020/21. A tale proposito il CSPI ritiene importante richiamare l’attenzione del Ministro
sulla necessità di intervenire tempestivamente sugli aspetti di disegno generale del sistema, con provvedimenti normativi che riducano il numero minimo di alunni di ogni istituzione scolastica dimensionata e il numero minimo di alunni per classe e di conseguenza determinino l’aumento degli organici di tutto il personale della scuola, dirigente, docente, ATA, così da garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza per alunni e personale e la realizzazione efficace delle necessarie azioni di recupero e consolidamento per gli studenti".
Fatte queste premesse, il CSPI ha analizzato i singoli provvediment, evidenziando le criticità e proponensdo possibili soluzioni.
Proponiamo di seguito la sintesi della FLC CGIL:
Valutazione finale e recupero degli apprendimenti
Per quanto riguarda la bozza di Ordinanza Ministeriale concernente la valutazione finale degli alunni e le prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti a partire dal prossimo anno scolastico, il CSPI ha proposto, relativamente alla scuola primaria, che la valutazione finale degli apprendimenti sia espressa attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione piuttosto che mediante una votazione espressa in decimi, ciò in ragione del fatto che la situazione emergenziale ha particolarmente penalizzato l’apprendimento degli alunni di questo segmento, per i quali l’interazione in presenza con i docenti di classe costituisce un elemento determinante nei processi di apprendimento.
Inoltre il CSPI ha evidenziato l’inopportunità che, in assenza di disposizioni specifiche inerenti il calendario scolastico 2020/2021, vengano date indicazioni prescrittive alle scuole circa l’avvio delle attività didattiche nonché riguardo le modalità di recupero degli apprendimenti. Tale previsione infatti è lesiva dell’autonomia delle scuole nonché delle prerogative del collegio docenti (DPR 275/99 e CCNL vigente).
Parere CSPI bozza OM valutazione finale alunni a.s. 2019/2020.
Esami di Stato del I ciclo
Per quanto riguarda la bozza di Ordinanza Ministeriale concernente gli esami di Stato nel primo ciclo di istruzione, il CSPI ha espresso le proprie perplessità circa la legittimità costituzionale della misura che prevede la sostituzione dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo con la valutazione finale da parte del consiglio di classe, disposizione che contrasterebbe con l’art. 33 comma 5 della Costituzione.
Un’altra criticità evidenziata dal CSPI riguarda la tempistica, ovvero la possibilità che l’illustrazione dell’elaborato (che viene richiesto agli alunni) possa concludersi entro il termine delle lezioni. In considerazione di ciò il CSPI suggerisce tempi più distesi lasciando alle scuole il compito di organizzare il calendario.
Parere CSPI bozza OM esami di Stato primo ciclo a.s. 2019/2020.
Esame di Stato II ciclo
Infine, per quanto riguarda la bozza di Ordinanza sulle modalità di espletamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, il CSPI, raccogliendo la forte preoccupazione del mondo della scuola per la situazione sanitaria di emergenza in cui versa il Paese e, consapevole che la situazione non potrà essere mutata nei prossimi mesi, secondo quanto chiarito dalle autorità sanitarie, ritiene indispensabile l’emanazione urgente di un protocollo di sicurezza nazionale stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto nell’esame di Stato e degli alunni. In assenza di tale protocollo o nell’impossibilità di poterne applicare le prescrizioni, il CSPI ritiene indispensabile prevedere con immediatezza la realizzazione a distanza di tutte le operazioni d’esame.
Nel merito dei contenuti dell’ordinanza, il CSPI valuta necessarie la semplificazione delle prove d’esame e l’individuazione di una modalità che consenta comunque allo studente di dare prova delle competenze raggiunte al termine del secondo ciclo attraverso un colloquio pluridisciplinare.
Parere CSPI bozza OM esami di Stato secondo ciclo a.s. 2019/2020.