Le scuole sono in questi giorni alle prese con l’ennesimo adempimento: la predisposizione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI), da effettuare entro il 30 maggio prossimo.
Le recenti Linee guida per l’applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza alle Istituzioni scolastiche, emanate diversi anni dopo l’entrata in vigore della legge in materia, hanno disposto che il Piano Triennale Prevenzione Corruzione (PTPC) deve essere elaborato a livello regionale da parte del Responsabile per la prevenzione della corruzione individuato nel Dirigente dell’ufficio scolastico regionale e dai referenti, dirigenti di ambito territoriale. Invece, il Dirigente scolastico è Responsabile della trasparenza a livello di istituzione scolastica e predispone il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (PTTI), sentito il Consiglio di Istituto. La prima scadenza da tener presente è il 30 maggio 2016, entro la quale i PTTI devono essere predisposti; invece, il termine per l’attuazione delle misure previste nei PTPC e nei PTTI decorre dal 1° settembre 2016.
Ora però arriva il bello: il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 maggio scorso, ha approvato in via definitiva il cd. Decreto FOIA (Freedom of information act) relativo alla riforma del D.Lgs n. 33/2013, prevedendo, tra le varie modifiche, anche l’abrogazione del Programma Triennale della Trasparenza.
Infatti, l’art.10, recante modifiche all’articolo 10 del decreto legislativo n. 33 del 2013, prevede al punto c) l’abrogazione del comma 2, il quale riguardava appunto il PTTI.
Siamo dunque al paradosso: mentre il Governo lavorava al Decreto Trasparenza, prevedendo modifiche così importanti, Anac e MIUR collaboravano per mettere a punto (con anni di ritardo) le linee guida per le scuole, che a questo punto si ritiene debbano essere considerate in parte già superate. Insomma, la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra!
Andis e Flc Cgil hanno già scritto al Miur per chiedere una risposta urgente e la sospensione immediata delle Linee Guida, per la parte che riguarda il PTTI.
Restano invece tutti gli obblighi di pubblicazione previsti dall'allegato 2 alle Linee guida.
Non resta che sperare che il Ministero risponda in tempi brevissimi.