Mentre l’epidemia da Covid-19 non accenna ad abbandonarci, un’altra emergenza sanitaria sembra essere alle porte: il vaiolo delle scimmie. Salgono infatti i casi accertati in Italia (505 ad oggi), tanto che il Ministero della Salute ha emanato un’apposita circolare che sintetizza le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che il 23 luglio scorso ha dichiarato il vaiolo delle scimmie "un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale".
Ovviamente al momento è ancora presto per dire come queste due emergenze sanitarie avranno impatto sul mondo della scuola, anche se, per quanto riguarda il Covid, la Conferenza delle Regioni sta ragionando su una prima bozza di indicazioni operative per affrontare il nuovo anno scolastico. Le mascherine, il cui utilizzo obbligatorio per il personale attualmente scade il 31 agosto, secondo il documento, saranno necessarie (quelle FFP2) per chi ha sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali, non ha febbre e risulta negativo al test. E sono sempre consigliate per il personale scolastico e gli alunni che rischiano di sviluppare forme severe della malattia. Le mascherine chirurgiche saranno invece obbligatorie sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica di contenimento della circolazione del virus.
In Italia, a questa situazione già di per sé difficile, si aggiunge anche l’instabilità politica che perdurerà almeno fino alle prossime elezioni, previste per il 25 settembre. Si discute molto in questi giorni in merito alla forza politica che uscirà vincente e a chi sarà il nuovo premier. Non mancano neanche le prime ipotesi su chi sarà il prossimo Ministro dell’Istruzione e su quali dovranno essere le sue priorità.
Insomma, sarà un inizio d’anno a dir poco bollente!