Rinnovo graduatorie Ata e rinnovo valzer del contrattino! Era già successo in occasione del rinnovo delle graduatorie valevoli per il triennio 2014 – 2017. Eh già, però per il Miur l'esperienza non fa tesoro. Eh no! E allora via su, inizia il valzer.
Passo 1, avanti: la nota 37381 del 29 agosto 2017 detta le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. per l'a.s. 2017-18.
Passo 2-3, sul posto: ma non parla affatto nel paragrafo relativo al personale A.T.A. di supplenze fino alla nomina dell'avente diritto, anzi "sottolinea che, solo in caso di esaurimento delle graduatorie permanenti dei concorsi provinciali per titoli di cui all’art. 554 del D.L. vo n. 297/94 e degli elenchi e delle graduatorie provinciali ad esaurimento predisposti ai sensi del D.M. 19.4.2001, n. 75 e del D.M. 24.3.2004, n. 35, le eventuali, residue disponibilità sono assegnate dai competenti Dirigenti scolastici, mediante lo scorrimento delle graduatorie di circolo e d’istituto".
Ovvia su le danze devono continuare! Ci pensa il Direttore Novelli a fornire chiarimenti!
Passo 1, avanti: ecco la nota 40591 del 22 settembre 2017 "analogamente a quanto avvenuto in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie per il triennio scolastico 2014/16, nelle more dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto, potranno essere conferite supplenze fino a nomina dell’avente titolo ai sensi dell’art. 40 della legge 449/97". ANZI "ritiene, infine, possibile per i destinatari delle suddette supplenze di avvalersi comunque dell’art.59 del CCNL scuola, avviso peraltro comunicato al Mef attraverso specifica nota".
Passo 2-3, sul posto: peccato che al Mef non siano dello stesso parere e, mentre il Miur invita alla nomina, il Mef con le proprie Rts, ad esempio quella di Firenze, ribadisce che l'art. 59 è attuabile solo in presenza di contratti di durata annuale con scadenza 30 giugno o 31 agosto ed eventuali contratti stipulati ai sensi dell'art. 59 con la tipologia di art. 40 (oh mamma!) saranno restituiti non applicati.
Ahi ahi, e ora come si continuano le danze?
Beh qualcuno ha provato ad inserire un bel giro a destra. Come? Inventandosi i contratti al 30 giugno con clausola rescissoria incorporata (“ti nomino fino al 30 giugno, ma se, a graduatorie pubblicate, si individua un altro destinatario, ti licenzio”).
E il Mef? Ovviamente giro a sinistra: nessun visto su contratti, sebbene mascherati, fino alla nomina dell'avente diritto.
Non c'è speranza!!!
Ma il Miur - invece di scrivere agli UU.SS.RR. e questi agli ambiti territoriali e questi alle istituzioni scolastiche e i dirigenti di queste ultime alle RR.TT.SS. e via al contrario per chiedere chiarimenti a chiarimenti precedenti non chiari - perché non ha aperto il rinnovo delle graduatorie A.T.A a gennaio 2017 invece che ad ottobre 2017?
Oppure perché non ha trovato un accordo direttamente con il Mef sulla questione evitando di far nascere così, come era successo nel 2014, contenziosi di difficile, se non impossibile, soluzione?
Poveri Dirigenti scolastici costretti, volenti o nolenti, a ballare il valzer del contrattino per giunta al suono di due orchestre diverse, Miur e Mef.
E il personale A.T.A? Chi? Ah, sì... il personale Abbastanza Trattato A pesci in faccia!