Mai come quest’anno il periodo estivo si sta rivelando veramente bollente, non solo meteorologicamente parlando.
Si è infatti in trepidante attesa della pubblicazione dei movimenti delle fasi B, C e D dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria dell'infanzia 2016/17, mentre per la scuola secondaria di I e II grado gli esiti della mobilità saranno resi noti, rispettivamente, il 2 (come per gli ATA) e il 13 agosto.
Poi c'è la mobilità annuale, con le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, le cui scadenze sono anch'esse fissate nel mese di agosto (5 agosto per personale educativo e IRC, 12 agosto per infanzia e primaria, 28 agosto per secondaria di I e II grado, 20 agosto per gli ATA).
A tutto questo, come se non bastasse, quest’anno bisogna aggiungere tutte le operazioni legate alla cosiddetta chiamata diretta dei docenti.
Dirigenti scolastici e segreterie, in quella che dovrebbe essere la pausa estiva, con personale ridotto perché in ferie, si trovano invece di fronte all’ennesimo adempimento calato dall’alto che non tiene minimamente conto del funzionamento di una scuola e delle difficoltà operative in cui si è costretti a lavorare.
E così, secondo il Miur, a partire dal 29 luglio (quindi fra due giorni), i Dirigenti scolastici delle scuole dell’infanzia e primaria dovranno pubblicare sul sito della scuola uno o più avvisi con l'elenco dei posti dell'organico dell'autonomia vacanti e disponibili nell'istituzione scolastica, suddivisi per grado di istruzione, tipologia di posto e, per la secondaria, classe di concorso. Per ciascun posto, l'avviso specifica i criteri individuati (da tre a sei tra esperienze acquisite, titoli e tipologie di percorsi di formazione), le modalità e i termini di scadenza per la presentazione delle candidature, per la proposta di incarico da parte del dirigente e per l'accettazione da parte del docente.
Analogo discorso vale per gli altri gradi di scuola: dal 6 agosto per la scuola secondaria di primo grado e dal 18 agosto per la scuola secondaria di secondo grado.
Ma non finisce qui, perché, sempre secondo il Miur, durante il mese di agosto i Dirigenti scolastici dovranno esaminare i curricula dei docenti, effettuare eventualmente i colloqui (per carità, volendo anche con videochiamata o via Skype!), comunicare la proposta di incarico via mail, caricare su SIDI i dati del docente e finalmente pubblicare gli incarichi assegnati.
Certo, il Miur dice anche che in caso di mancata pubblicazione dell'avviso i posti saranno assegnati dall'Ufficio Scolastico Regionale e il Dirigente scolastico non potrà quindi prendere in considerazione alcuna candidatura. Il che lascerebbe presupporre una certa discrezionalità da parte del Dirigente se dar seguito o meno a tutta la procedura. Ma sarà veramente così?