Con l’avviso prot. n. 5403 del 16/03/2016, il MIUR ha comunicato lo stanziamento di 28 milioni di euro per dotare le scuole del I ciclo di istruzione di nuovi spazi didattici, in cui gli alunni possano apprendere le competenze tecnologiche di base e coniugarle con manualità, artigianato, creatività. L’iniziativa fa parte delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (vedi anche PNSD, realizzazione degli atelier creativi nelle scuole del I ciclo e Atelieri creativi, i video di supporto alla progettazione).
Le proposte dovranno essere inoltrate, entro e non oltre le ore 13.00 del 27 aprile 2016, compilando l’apposita istanza on-line disponibile a questo link.
A tale proposito, proponiamo di seguito alcune faq del Miur:
Quale codice meccanografico va usato per la presentazione della proposta progettuale, quello del plesso dove si realizza l’atelier o quello della sede di direttivo?
Quello della sede di direttivo (codice dell’istituzione scolastica, non del plesso). Ciò anche al fine di poter calcolare il punteggio sul livello di disagio negli apprendimenti (art. 6, comma 2, lett. i), dell’Avviso).
Come fa il Dirigente scolastico a delegare un’altra persona a compilare il modulo?
Deve abilitare la funzione in SIDI, al pari di come previsto per tutte le altre applicazioni di SIDI, nei confronti del personale desiderato (DSGA, altro personale).
Possono partecipare i CPIA (Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti)?
Sì, ma unicamente in qualità di partner dell’istituzione scolastica del Primo ciclo presentatrice del progetto (art. 6, comma 2, lett. c), dell’Avviso).
In che modo può essere coinvolta una scuola dell’infanzia paritaria o comunale?
In rete con la scuola capofila (art. 2, comma 2) oppure come coinvolgimento di ulteriori soggetti pubblici e/o privati (art. 6, comma 2, lett. c dell’avviso).
In che modo può essere coinvolto un CTI (Centro territoriale inclusione)?
È possibile un coinvolgimento come ulteriori soggetti pubblici e/o privati (art. 6, comma 2, lett. c), dell’Avviso).
Una scuola secondaria di secondo grado può essere coinvolta in rete con più istituzioni scolastiche del primo ciclo?
Sì, non c’è un limite.
Un’Università può essere coinvolta in più proposte progettuali allo stesso tempo?
Sì.
Le scuole dell’istituto comprensivo si possono annoverare fra scuole in rete?
L’istituto comprensivo è una unica istituzione scolastica. Le scuole del comprensivo non possono, quindi, essere considerate tra le scuole in rete.
Si possono coinvolgere associazioni di makers o enti di formazione come aiuto nella progettazione?
Sì. Tuttavia, se le stesse associazioni o enti partecipano come beneficiari di risorse destinate alla progettazione è necessario che siano individuati attraverso procedura ad evidenza pubblica nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
Per i partner basta la nostra descrizione o serve anche un loro impegno formale?
In questa fase basta una descrizione dei partner e del ruolo nell’ambito del progetto. In caso di assegnazione del finanziamento, si chiederà alle scuole di confermare, anche attraverso un impegno formale, la partecipazione di eventuali partner.
Cosa succede se si compilano campi in modo errato?
È possibile modificare le proposte fino all’atto dell’invio dell’istanza on line e in ogni caso fino alla scadenza del termine.
Le delibere degli organi collegiali devono essere acquisite preliminarmente all’adesione o possono essere acquisite all’atto della eventuale approvazione del progetto?
Le delibere non sono richieste in questa fase ma saranno acquisite in caso di ammissione al finanziamento.
In che modo va descritta l’integrazione con il PTOF?
L’avviso atelier è centrato sulle competenze chiave e sulla didattica laboratoriale, per cui è richiesto di descrivere all’atto della partecipazione se il PTOF, e in particolare i curricoli di studio, prevedano lo sviluppo di competenze chiave attraverso la didattica laboratoriale.
Eventuali soggetti coinvolti possono essere solo cofinanziatori o devono essere parte attiva del progetto?
Soggetti terzi pubblici o privati possono essere coinvolti sia per fornire eventuali quote di cofinanziamento sia per partecipare al progetto.
È possibile realizzare gli atelier creativi in altri spazi al di fuori della scuola?
L’articolo 3, comma 2, dell’Avviso prevede, quale requisito di ammissione, che le istituzioni scolastiche partecipanti dichiarino la presenza di «spazi idonei e disponibili alla realizzazione degli atelier creativi e per le competenze chiave». Il successivo comma 3 specifica che «lo spazio da individuare per la realizzazione dell’atelier sia disponibile all’interno dell’istituzione scolastica capofila».
Si possono richiedere materiali e attrezzature che non sono elencate negli allegati del bando?
Sì, le attrezzature e gli allestimenti descritti negli allegati sono indicativi.