Il Miur, con nota 16721 del 24/07/2019, ha fornito indicazioni sulla procedura per il rimborso delle tasse scolastiche non dovute per l’anno scolastico 2018/2019 e 2019/2020. La nota è dunque rivolta a chi ha pagato le tasse, pur essendo esonerato.
Il pagamento dei rimborsi avviene con accredito sul conto corrente bancario o postale comunicato dal beneficiario.
In caso di mancata comunicazione delle coordinate bancarie o postali, l’erogazione dei rimborsi alle persone fisiche avviene:
a) in contanti, tramite l’invio di una comunicazione contenente l’invito a presentarsi presso gli sportelli di Poste Italiane s.p. a, per riscuotere i rimborsi il cui importo, comprensivo di interessi, è inferiore al limite previsto dall’articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231;
b) con vaglia cambiario non trasferibile della Banca d’Italia, per i rimborsi il cui importo, comprensivo di interessi, è pari o superiore al limite previsto dall’articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.
Per fare richiesta, il contribuente deve comunicare le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale presentando il modello reso disponibile dall’Agenzia delle entrate in formato elettronico sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate oppure, previa abilitazione ai servizi telematici, tramite il sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Gli effetti della scelta esercitata con la comunicazione delle coordinate bancarie o postali, si applicano a tutti i rimborsi da erogare al contribuente.