Il M.I. ha pubblicato la nota 1248 del 15/07/2020 con la quale ha fornito indicazioni ai Dirigenti scolastici in merito alle certificazioni degli alunni con disabilità in vista dell'avvio del prossimo anno scolastico.
Con la nota 22994 del 13/11/2019 sono state disciplinate le iscrizioni per l’anno scolastico 2020/2021, prevedendo specificamente per gli alunni con disabilità, al paragrafo 9.1, che «le iscrizioni di alunni/studenti con disabilità effettuate nella modalità on line sono perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale. Sulla base di tale documentazione, la scuola procede alla richiesta di personale docente di sostegno e di eventuali assistenti educativi a carico dell'Ente locale, nonché alla successiva stesura del piano educativo individualizzato, in stretta relazione con la famiglia e gli specialisti dell'A.S.L.».
Durante la prima fase dell’emergenza Covid-19 l’INPS - ove possibile a fronte di documentazione sanitaria esaustiva e probante - ha provveduto alla formulazione dei giudizi sulla base degli atti. L’Istituto ha quindi riattivato le attività di visita diretta dal 22 giugno 2020.
Le domande di Legge 104/1992 di cui alla nota si avvalgono di specifiche implementazioni procedurali, predisposte dall’INPS al fine di diversificarne l’iter e la trattazione, rispetto alle domande di accertamento dello stato di handicap che non prevedano assegnazione dell’insegnante di sostegno (accertamento invalidità per persone adulte).
Peraltro, in caso di verbali indicanti una data di revisione, il DL n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014, all’articolo 25, comma 6-bis, ha previsto che «nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefìci, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura».
Pertanto, i Dirigenti scolastici delle scuole interessate dovranno adoperarsi affinché vengano garantiti tutti i supporti e i sostegni a alunni per i quali sia stato richiesto il rinnovo della Diagnosi funzionale, in caso di rivedibilità della stessa. Nei casi di rinnovo della Diagnosi funzionale, anche in occasione del passaggio di grado, la famiglia provvederà a produrla appena possibile, senza che la mancata presentazione determini discontinuità all’assistenza e al sostegno didattico.
Di conseguenza, sarà cura del M.I. provvedere con celerità all’assegnazione delle risorse professionali dedicate, con analoga apposita procedura.