La direttiva del Ministro n. 87 dell’8 novembre 2010, relativa agli interventi ex lege n. 440/1997, ha com’è noto assegnato risorse finanziarie specifiche alle iniziative finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, con particolare riguardo agli alunni con deficit sensoriale, promosse dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, nell’ambito dei rispettivi POF, nonché a iniziative di formazione del personale docente che opera nelle classi con alunni con disabilità.
Il finanziamento di euro 5.828.450,00, assegnato agli uffici scolastici regionali, è stato ripartito in relazione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2009/2010 e al numero dei centri territoriali di supporto esistenti.
In particolare il finanziamento è stato così suddiviso:
a) euro 5.378.450,00, per interventi a favore degli alunni con disabilità e formazione del personale docente;
b) euro 450.000,00, per i centri territoriali di supporto.
Con la C.M. n. 13 dell’8 febbraio 2011 il Miur ribadisce l’opportunità di utilizzare i fondi di cui al punto a) per progetti per:
- l’innovazione delle metodologie didattiche ed organizzative che, anche grazie all’uso delle nuove tecnologie, realizzino attività interne alla classe per lo sviluppo delle competenze e delle abilità sociali degli alunni con disabilità;
- situazioni di particolare complessità che comportino la prosecuzione di progetti in rete fra scuole o fra scuole, enti locali ed associazioni, anche con il coinvolgimento dei centri territoriali di supporto per la disabilità;
- progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell’alunno con disabilità, con particolare riguardo all’istituto dell’alternanza scuola-lavoro;
- potenziamento delle relazioni scuola-famiglia;
- sviluppo di reti di scuole collegate a scuole Polo o Cts mediante la creazione di siti web, di forum della rete, nonché mediante la costituzione di gruppi di lavoro in rete, impegnati anche in attività di monitoraggio e di individuazione dei bisogni delle scuole.
Per quanto attiene alla formazione del personale docente, la circolare in commento suggerisce:
- potenziamento attività di formazione teso a diffondere fra i docenti curricolari la cultura dell’integrazione, con particolare riguardo alla relazione educativa che si instaura con gli alunni con disabilità;
- acquisizione o potenziamento di metodologie didattiche specializzate per migliorare le opportunità di formazione degli alunni con disabilità, anche mediante le nuove tecnologie;
- attività di formazione per la diffusione della conoscenza del modello Icf dell’Oms con particolare riguardo alla sua applicazione nella scuola.
Relativamente alle risorse di cui al punto b), i suggerimenti sono i seguenti:
- progetti di coordinamento fra Cts su base regionale ed interregionale;
- attività di aggiornamento per gli operatori effettivamente operanti all’interno dei Cts;
- diffusione della conoscenza e ampliamento della familiarità con gli ausili tecnologici per l’integrazione fra docenti curricolari e specializzati, con particolare riguardo ai prodotti realizzati con l’Azione 6 del progetto “Nuove tecnologie e disabilità”;
- progetti sperimentali per individuare metodologie didattiche inclusive che coinvolgano le nuove tecnologie;
- acquisto di software e hardware per l’ampliamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche dei centri territoriali di supporto al fine di potenziare le opportunità di apprendimento e di integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Come di consueto, saranno previste delle azioni di monitoraggio al fine di verificare l’effettivo e corretto utilizzo delle risorse.