È stato presentato il 25 gennaio il nuovo rapporto Istat riguardante “l’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali”.
Di seguito una sintesi dei dati riportati.
Nell’anno scolastico 2011-2012 sono circa 145 mila gli alunni con disabilità. Nella scuola primaria sono circa 81 mila (pari al 2,9% del totale), in quella secondaria di primo grado poco più di 63 mila (il 3,5% del totale). In ambedue i casi si rileva un aumento di 0,1 punti rispetto all’anno precedente, confermando la tendenza osservata negli ultimi dieci anni.
Nelle scuole primarie il 19,8% degli alunni con disabilità non è autonomo in almeno una delle attività indagate (autonomia nel mangiare, nello spostarsi e nell’andare in bagno), mentre il 7,8% non lo è in tutte e tre le attività. Nelle superiori di primo grado le percentuali sono del 14,5% e del 5,4%.
Il ritardo mentale, i disturbi del linguaggio, quelli dell’apprendimento e dell’attenzione rappresentano i problemi più frequenti negli alunni con disabilità in entrambi gli ordini scolastici considerati.
Secondo i dati MIUR si contano poco più di 65 mila insegnanti di sostegno. In entrambi gli ordini scolastici, essi svolgono attività di tipo didattico con l’80% degli alunni con disabilità. Si conta, però, una quota degli alunni, che varia tra l’8,2% della scuola primaria e il 7,2% della scuola secondaria, con cui l’insegnante di sostegno svolge prevalentemente attività di tipo assistenziale.
Nel Mezzogiorno è stato assegnato agli alunni con disabilità un numero di ore di sostegno maggiore di quello medio: 13,3 ore medie settimanali nella scuola primaria e 10,7 nella secondaria di primo grado.
Nel Centro si riscontra un numero di ore di sostegno più basso (rispettivamente 10,1 e 8,0 ore medie settimanali). Il Nord si attesta in una posizione intermedia, con 10,3 ore medie settimanali nella scuola primaria e 8,3 ore nella scuola secondaria di primo grado.
Circa il 9% delle famiglie di alunni con disabilità ha fatto ricorso per ottenere un aumento delle ore di sostegno.
Il 14,8% degli alunni con disabilità della scuola primaria ha cambiato insegnante di sostegno nel corso dell’anno scolastico, percentuale che scende al 10,0% per gli alunni con disabilità della scuola secondaria di primo grado.
La partecipazione degli alunni con disabilità alle attività extra-scolastiche è limitata (uno su due alunni). Ancora più bassa quella ai campi scuola, che coinvolge circa il 15% di alunni con disabilità della scuola primaria e il 17% di quelli della scuola secondaria di primo grado.
Fonte: www.istat.it