Il Miur ha pubblicato il decreto 159 del 14 marzo 2016, con il quale sono disciplinati i criteri di riparto del fondo per la valorizzazione del merito del personale docente.
Il decreto precisa che destinatari del bonus saranno solo i docenti di ruolo su posti comuni, su posti di sostegno e su posti del potenziamento, oltre i docenti di ruolo di religione.
Per i docenti di ruolo delle Province autonome di Trento e Bolzano provvederanno, nel limite delle rispettive disponibilità di bilancio, le Province stesse.
Nulla di fatto, quindi, per i docenti a tempo determinato, che non saranno beneficiari del bonus.
Nella ripartizione dei 200 milioni di euro del fondo nazionale si terrà conto dei seguenti criteri:
- 80% in proporzione al numero dei docenti di ruolo in servizio presso ciascuna scuola;
- 20% sulla base di fattori di complessità delle stesse istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggior rischio educativo. Questa percentuale verrà a sua volta viene suddivisa sulla base di indicatori del medesimo peso che tengono conto della percentuale degli alunni con disabilità e degli alunni stranieri, del numero medio degli alunni per classe, della percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o in piccole isole.