Con comunicato pubblicato sul portale cartadeldocente il Miur ha fatto sapere che “per consentire il completamento delle procedure informatiche ancora in corso per il controllo dei dati amministrativi e contabili delle somme non spese nei precedenti anni scolastici, sarà possibile visualizzare tali importi (o i bonus non validati) a partire dai primi giorni del mese di dicembre, ed utilizzarli durante il corrente anno scolastico”.
Quindi slitta a dicembre il riaccredito delle somme residue, previsto inizialmente per fine ottobre.
A tale proposito, la Flc Cgil ha ribadito che "l’erogazione diretta del bonus 500 euro per l’aggiornamento, oltre ad avere il contorno di forte discriminazione già ampiamente rivendicato, per l’esclusione di precari, personale ATA ed educativo (questi ultimi pur destinatari di una sentenza positiva del TAR Lazio), si sta attuando secondo logiche ben lontane dagli obiettivi attesi dell’iniziativa, gestito, com’è, in modo unilaterale dall’amministrazione, con procedure complicate che non danno garanzia di esercizio, né di utilizzo consono".
Per tale ragione, conclude il Sindacato "tutta la materia-formazione e le relative risorse devono tornare al confronto contrattuale e non possono essere sottratte all’analisi complessiva del contesto lavorativo che si va ad affrontare, perché strettamente connesse all’aspetto dello sviluppo e della valorizzazione di ciascuna professionalità operante nella scuola, siano essi docenti, educatori o ATA".