Con la nota n. 223 del 10/02/2021 il Ministero dell'istruzione fornisce agli Uffici scolastici regionali alcune indicazioni sulla ripresa delle prove in presenza, il 15 febbraio prossimo, del concorso straordinario scuola secondaria.
Con riferimento alle sedi concorsuali collocate in "zona rossa", il Mi ritienedi mantenere valide quelle sedi solo per chi risiede nella medesima area, mentre saranno previste sedi alternative per gli altri candidati.
Coloro che da zone rosse si sposteranno a svolgere il concorso in zone non rosse dovranno presentare un referto di tampone rapido o molecolare (ovviamente negativo) una volta raggiunta la sede concorsuale.
Gli Uffici scolastici regionali dovranno informare i candidati della necessità di presentarsi con referto antigenico negativo se si proviene da zone rosse, o, in alternativa, autodichiarazione che attesta la non provenienza da tali aree.
MODELLO AUTODICHIARAZIONE
A tal fine è consigliabile consultare i siti degli USR.
A commento della nota del MI, la FLC CGIL scrive: "Riteniamo che sarebbe compito del Ministero offrire indicazioni più tempestive e chiare in merito alle procedura che dovranno seguire i candidati del concorso straordinario. A soli 5 giorni dall'inizio delle prove e in presenza di un protocollo della Funzione Pubblica che prevede il test antigenico molecolare o rapido per tutti coloro che sostengono concorsi in presenza questa nota appare parziale e rischia persino di essere fuorviante. Occorre chiarezza, tempestività e rispetto per le persone coinvolte. Lo svolgimento della procedura straordinaria in piena pandemia, é bene ribadirlo, é stato per noi un grave errore, ora occorrono indicazioni che possano chiarire quali misure del protocollo saranno effettivamente adottate. Interverremo presso il Ministero per chiedere ulteriori chiarimenti sulle misure che saranno adottate per il concorso straordinario".