La gestione delle assenze per malattia presenta casistiche svariate, che pongono interrogativi diversi per gli uffici del personale e coinvolgono sovente sia le aule dei tribunali che le amministrazioni di vertice, intervenute – specie in passato – in sede di interpretazione e chiarimento.
Per inciso, deve notarsi come il Dipartimento Funzione Pubblica sia silente nella sua attività di indirizzo tramite circolari e direttive, che non intervengono già da parecchi mesi. Di contro, vasto è il contenzioso che si produce sulle questioni disciplinari, in maggioranza (come intuibile) nei confronti dei provvedimenti più gravi, ovvero le sanzioni espulsive.
Può essere utile quindi seguire l’andamento della giurisprudenza sul punto, in particolare quello della Corte di Cassazione che, pur non avendo come noto forza imperativa, costituisce una fonte interpretativa sicuramente privilegiata, tanto da agevolare in alcune questioni pratiche.
Recentemente la Suprema Corte si è occupata di mancato invio della certificazione medica, di verifica del corretto invio del certificato e di allontanamento dal domicilio durante le fasce di reperibilità.
Di queste casistiche si è occupata Francesca Romana Ciangola nell'articolo "Malattia, certificati e casi particolari" in Sinergie n. 65 - Gennaio 2017.