Ai sensi dell’art. 23 del Collegato Lavoro approvato il 19 ottobre, il Governo è delegato a riordinare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, la normativa in materia di congedi, aspettative e permessi spettanti ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato.
La materia quindi non potrà essere più regolamentata per via contrattuale.
La delega sarà esercitata con l’emanazione di uno o più decreti attuativi, sentite le associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale. È previsto, infine, il parere della Conferenza Unificata e delle competenti Commissioni parlamentari.