Per realizzare il proprio Piano dell’Offerta Formativa, le Istituzioni scolastiche possono avvalersi di “collaboratori”, cioè di soggetti (esperti) esterni all’Amministrazione cui la stessa conferisce incarichi specifici, stipulando contratti di prestazione d’opera riconducibili principalmente alle seguenti tipologie: a) contratti d’opera intellettuale o artistica (art. 2229 del Codice Civile), cioè contratti conclusi con liberi professionisti iscritti ad appositi albi o elenchi;
b) contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa (art. 2222 c.c.), stipulati con esperti le cui prestazioni non rientrano nell’ambito della professione (o dell’arte) abitualmente esercitata.
Ma quali sono i presupposti per la stipula dei contratti? E come liquidare le prestazioni?
Continuando il discorso iniziato in "Come scegliere gli esperti esterni", Mara Bonitta propone, in Sinergie di Scuola n. 49 - Maggio 2015, l'articolo "Come pagare gli esperti esterni", contenente indicazioni sulle procedure per l'assegnazione degli incarichi, sugli obblighi di pubblicità e su come stabilire il compenso. All'articolo è anche allegato un fac-simile di regolamento.