Con una sentenza che avrà notevole impatto sulle casse dello Stato, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 12, comma 10 del D.L. n. 78/2010 convertito nella legge n. 122/2010, nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,50% della base contributiva, prevista dall’art. 37, comma 1, del d.P.R. n. 1032 del 1973.
La sentenza n. 223 depositata l'11 ottobre 2012 pone dunque fine all'evidente discriminazione esistente tra dipendenti della p.a. e lavoratori privati, per i quali la trattenuta è invece interamente a carico del datore di lavoro.