Con notizia del 4/01/2025 abbiamo già illustrato le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 con riguardo ai congedi parentali.
In proposito l'INPS, con la circolare n. 3 del 15/01/2025, avente ad oggetto "Sintesi delle principali disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito e alle famiglie per l’anno 2025", al paragrafo 4 riepiloga le novità in materia.
Nell’ambito delle disposizioni sul sostegno alle famiglie, con l’art. 1, commi 217 e 218 della Legge di bilancio 2025, il legislatore interviene sulla disciplina in materia di congedo parentale di cui all’art. 34 del D.Lgs. 151/2021, recante “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’art. 15 della Legge 53 dell'8/03/2000”.
A seguito della novella, si prevede che i genitori occupati con rapporto di lavoro dipendente possano beneficiare, in alternativa tra loro, di un elevamento dell’indennità per congedo parentale all’80% per un periodo complessivo di 3 mesi, articolato come segue:
- un mese con indennità maggiorata all’80% dalla Legge 197 del 29/12/2022 (Legge di bilancio 2023);
- un altro mese con indennità maggiorata al 60% dalla Legge di bilancio 2024 e ulteriormente elevato all’80% dalla Legge di bilancio 2025;
- un ulteriore mese con indennità maggiorata all’80% dalla Legge di bilancio 2025;
da fruire entro il sesto anno di vita del bambino o entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia del minore nel caso di adozione o affidamento.
Ai sensi di quanto previsto dal successivo comma 218, le maggiorazioni dell’indennità trovano applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che hanno rispettivamente concluso o terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2024.
Con specifica successiva circolare saranno trattati gli aspetti connessi alla portata e agli effetti della nuova misura dell’indennità e verranno fornite le relative istruzioni operative.
Specificità del Comparto Scuola
In proposito, ricordiamo che il personale scolastico gode già di una norma di miglior favore, prevedendo che il primo mese di congedo parentale sia retribuito per intero. Ne consegue che per tale personale, nel 2025 spetta la seguente retribuzione del congedo parentale:
- primi 30 giorni retribuiti al 100% fino ai 12 anni del bambino;
- 2 mesi retribuiti all’80% solo se fruiti entro i 6 anni del bambino (se fruiti dai 7 ai 12 anni sono, invece, retribuiti al 30%);
- i restanti 6 mesi sono pagati al 30% fino ai 12 anni del bambino.