Nell'adunanza plenaria svoltasi il 26 febbraio in modalità telematica nel rispetto delle misure governative concernenti l'emergenza sanitaria, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso tre pareri riguardanti rispettivamente
- l'ordinanza ministeriale sugli "Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2020/21”;
- l'ordinanza ministeriale recante “Modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2020/21”;
- l'ordinanza ministeriale sugli “Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’a.s. 2020/21”.
In merito al primo parere (esami di Stato nel 2° ciclo), votato all'unanimità, il CSPI in premessa
- valuta positivamente - in considerazione del perdurare dello stato di emergenza sanitaria e delle conseguenti forti problematiche che stanno caratterizzando anche nel corrente anno scolastico lo svolgimento delle attività didattiche - la decisione di confermare anche per l’a.s. 2020/21 le modalità di svolgimento previste per lo scorso anno, in deroga a quanto stabilito dall’art. 17, comma 2, del D.lgs. 62/2017;
- auspica che i consigli di classe, facendosi carico delle ansie e del senso di frustrazione per il futuro incerto vissuti dalle studentesse e dagli studenti, consentano a tutti gli alunni di vivere serenamente l’esperienza dell’esame, attraverso un colloquio che valorizzi il percorso scolastico svolto e le competenze acquisite;
- suggerisce che, a tal fine, "nell’assegnazione dell’elaborato e nel colloquio d’esame siano privilegiate la prospettiva multidisciplinare e la possibilità di valorizzare sia le competenze disciplinari e trasversali sia quelle individuali e personali di ciascun candidato, evitando un’impostazione rigida e schematica della prova".
Dopo la premessa il parere si sofferma puntualmente sui suggerimenti e sulle proposte di modifica al testo del provvedimento.
In merito al secondo parere (costituzione e nomina delle commissioni dell'esame di Stato nel 2° ciclo), votato all'unanimità, il CSPI - verificata la coerenza del provvedimento con le modalità di svolgimento dell’esame di Stato 2021 e con la normativa generale di riferimento - rileva, nel merito delle disposizioni, la mancata indicazione della data entro la quale i consigli di classe sono chiamati a designare i commissari interni; ciò invece sarebbe opportuno al fine di completare gli adempimenti in tempo utile rispetto alla scadenza stabilita per la presentazione, da parte dei docenti, delle domande di partecipazione all’esame di Stato in qualità di Presidente.
In merito al terzo parere (esami di Stato nel 1° ciclo), approvato a stragrande maggioranza con un solo astenuto, il CSPI in premessa
- accoglie favorevolmente "il provvedimento in quanto la stesso tiene conto delle necessità formative degli studenti della classe terza della scuola secondaria di primo grado che negli ultimi due anni hanno visto un’alternanza tra didattica a distanza e in presenza con problematiche eterogenee a livello nazionale";
- riconosce che il provvedimento medesimo "salvaguarda l’accertamento degli esiti in relazione al profilo finale dello studente, secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, in continuità con quanto avvenuto lo scorso anno scolastico"
- suggerisce, a tal fine, "di esplicitare nella nota di accompagnamento all'ordinanza che la partecipazione alle prove INVALSI non rappresenta requisito di ammissione all’esame di Stato";
- ritiene necessario "porre particolare attenzione agli studenti con Bisogni Educativi Speciali che in questo momento di emergenza sanitaria hanno vissuto maggiori difficoltà, oltre che nell’inclusione sociale, anche in relazione allo svolgimento del percorso scolastico".
Nel merito poi delle disposizioni contenute nell’ordinanza il CSPI propone alcune puntuali e dettagliate modifiche.
Fonte: CISL Scuola