Recentemente la Cassazione si è occupata di un contratto a tempo determinato, stipulato per la sostituzione di un assistente amministrativo (ma lo stesso principio si applica anche ai docenti) che, durante la vigenza del contratto, era deceduto, provocando la proroga automatica dello stesso in capo al sostituto fino al termine finale.
L'ordinanza della Suprema Corte ha operato una ricostruzione delle varie tipologie di supplenze, ha richiamato le norme contrattuali attualmente vigenti e la giurisprundenza maggioritaria sul tema.
Per approfondimenti si veda l'articolo di Alberto Torri "Un caso particolare di proroga di supplenza", in Sinergie di Scuola n. 82.