Il 1° marzo il Ministro Sacconi ha presentato alle parti sociali una bozza sulle linee guida finalizzate a favorire la conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di famiglia.
Tra le novità, la possibilità dell’impiego del telelavoro in alternativa ai congedi facoltativi o al congedo parentale e per il lavoratore padre e la lavoratrice madre di beneficiare, entro i primi tre anni di vita del bambino, di particolari forme di flessibilità di orario. E ancora la possibilità di trasformare temporaneamente il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale per il periodo corrispondente ai primi cinque anni di vita del bambino o di concordare orari flessibili in entrata e in uscita dal lavoro quando necessità oggettive e rilevanti di cura e accudimento dei familiari lo rendano necessario.
Non meno importante, l’impegno a trovare tutte le possibili soluzioni in merito alle esigenze (della durata massima di due settimane) legate alla fase di inserimento dei bimbi alla scuola materna e al primo anno di scuola elementare.