Per supportare le Istituzioni Scolastiche e gli Enti locali nella realizzazione dei progetti riferiti ai due avvisi PON Adeguamento spazi ed aule note 13194/2020 e 19161/2020 (I e II edizione), il M.I. ha pubblicato le seguenti FAQ:
1) Sono ammessi aumenti volumetrici tramite chiusure di terrazzi o loggiati nell'ambito della sagoma dell'edificio oppure realizzazione di corpi aggiuntivi nelle aree di pertinenza anche con strutture prefabbricate?
1) Non sono ammessi ampliamenti di superficie e/o di volumetria riconducibili agli “interventi di nuova costruzione” come definiti dal comma 1, lett. e) dell’art. 3, del DPR 380/2001, in quanto nel Programma Operativo Nazionale 2014-2020 “per la scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento” gli stessi sono esclusi. Pertanto, sono ritenuti ammissibili, se coerenti con le finalità dell’Avviso, gli aumenti di volumetria e di superficie, anche con strutture prefabbricate purché stabili, che non ricadono nella fattispecie indicata di interventi di nuova costruzione, gli interventi pertinenziali che comportino la realizzazione di un volume pari o inferiore al 20% del volume dell’edificio principale sempreché siano conformi alla norme tecniche degli strumenti urbanistici vigenti, ai regolamenti edilizi e igienico-sanitari e nel rispetto del pregio ambientale e paesaggistico.
2) Sono ammissibili l’acquisto e la installazione di tensostrutture, containers, gazebi?
2) No, gli stessi non sono ritenuti ammissibili dall’Avviso in quanto strutture mobili o comunque rimovibili.
3) Sono ammissibili interventi conseguenti a stati di inagibilità o eventi metereologici?
3) Con riferimento a interventi di somma urgenza dovuti a eventi meteorologici o conseguenti a stati di inagibilità parziale dell’edificio, si fa presente che gli stessi possono ritenersi ammissibili solo nell’ambito di interventi complessivi coerenti con le finalità dell’Avviso di individuare nuovi spazi per la didattica, nel rispetto delle condizioni e delle tempistiche dallo stesso imposte, della sicurezza sismica e dell’agibilità dell’intero edificio.
4) Sono ammissibili interventi di manutenzione ordinaria?
4) No, le opere di manutenzione ordinaria non sono ritenute ammissibili dai regolamenti comunitari. Tuttavia, le stesse possono essere ammesse se fanno parte di un insieme più organico di opere e di lavori coerenti con le finalità dell’Avviso e ricompresi in altra tipologia ammissibile (manutenzione straordinaria).
5) Per le opere di manutenzione straordinaria è ammissibile la progettazione semplificata di cui all'art. 23, comma 3-bis del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. ai fini dell’indizione dell’appalto?
5) Si, è consentita l’indizione delle procedure di affidamento con la progettazione semplificata di cui all'art. 23, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 50/2016 prevista per la manutenzione straordinaria, ad esclusione degli interventi che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti. In tal caso l’Amministrazione, in fase di approvazione del progetto, deve qualificare la tipologia dell'intervento come manutenzione straordinaria.
6) Sono ammissibili interventi relativi alla connessione con fibra ottica?
6) Gli interventi relativi alla connessione con fibra ottica sono ammissibili, ma vanno valutati caso per caso quale ipotesi residuale e purché nel rispetto delle finalità dell'Avviso.
7) Sono ammissibili interventi relativi ad impianti di trattamento aria?
7) Non è possibile valutare a priori la validità degli interventi sugli impianti di trattamento aria in relazione alla coerenza con le finalità dell'Avviso, ma tale coerenza dovrà evincersi dalla relazione tecnica allegata alla scheda progettuale il fabbisogno deve essere stato rilevato dal Documento di Valutazione dei Rischi.
8) Sono ammissibili interventi relativi a procedure in corso?
8) Non sono ammissibili, ai sensi dell’art. 11 dell’Avviso, interventi relativi a procedure in corso per le quali sia già intervenuta, alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico, la determina a contrarre ovvero l’affidamento dei lavori o degli incarichi di progettazione.
9) Sono ammissibili interventi relativi a lavori supplementari con perizia di variante a un operatore economico che sta eseguendo dei lavori oggetto di un contratto principale?
9) L’affidamento dei lavori supplementari con la redazione di una perizia di variante a un operatore già selezionato non è coerente con quanto disposto dall’art. 11 dell’Avviso poiché la procedura di selezione dell’operatore è stata avviata prima della pubblicazione dell’Avviso.
10) E’ possibile utilizzare la scheda progettuale ai fini dell’indizione dell’appalto?
10) Le schede progettuali citate dall’Avviso costituiscono una procedura semplificata per individuare, ai fini del caricamento sul sistema informativo del ministero dell’istruzione-PON, le opere da realizzare con riferimento a uno o più edifici e di individuare i relativi costi. Ai fini degli atti approvativi e delle procedure di affidamento si rimanda alla normativa vigente.
11) E’ possibile accorpare più edifici in una scheda progettuale?
11) L’articolo 7 prevede che gli enti possano presentare schede progettuali, sia per le opere che per le forniture, riferite a più edifici scolastici raggruppati ovvero distinte per ciascun edificio scolastico, motivando in ogni caso la scelta effettuata. Al riguardo, si precisa che l’art. 51, comma 1, prevede che “E’ fatto divieto alle stazioni appaltanti di suddividere in lotti al solo fine di eludere l’applicazione delle disposizioni del presente codice, nonché di aggiudicare tramite l’aggregazione artificiosa degli appalti”. Pertanto, si ritiene opportuno che in ogni caso le scelte degli enti locali siano adeguatamente motivate, individuando lotti secondo criteri di funzionalità, organicità e, per ciò che attiene alle forniture, di omogeneità. Resta inteso che, a prescindere dagli importi delle schede progettuali, le procedure di affidamento avvengano nel rispetto delle soglie previste dal Codice dei contratti e dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità.
12) Su che base sarà redatto l’elenco degli Enti ammessi a contributo?
12) L’elenco degli enti locali ammessi a finanziamento è redatta, per ciascuna regione, sulla base della data di presentazione della candidatura di tutti gli enti locali sino alla concorrenza della dotazione finanziaria disponibile, una volta verificati i requisiti generali di ammissibilità; esclusivamente per agevolare l'individuazione dell’ente locale, gli stessi elenchi, distinti per regione, sono stati pubblicati in ordine alfabetico con l’indicazione della data e dell’ora della candidatura (art. 6 dell'Avviso).
13) E’ possibile presentare scheda progettuale esclusivamente con la quota delle forniture che assorbe per intero l’ 85% del contributo? O viceversa?
13) Sì, è possibile. Infatti, per quanto attiene alla quota dei lavori e delle forniture nessun limite è posto dall’Avviso se non quello riferito all'insieme complessivo delle due voci che deve essere almeno pari al 85% del contributo.
14) E’ possibile utilizzare le risorse stanziate per il noleggio di container/prefabbricati attrezzati da adibire ad aule scolastiche?
14) I regolamenti europei recanti disposizioni per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR non prevedono spese per il noleggio. Pertanto, il noleggio di container/prefabbricati attrezzati da adibire ad aule scolastiche costituisce una spesa inammissibile ai fini della presente procedura.