Il 23 settembre 2024 si è tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali per discutere il decreto ministeriale e la Circolare Ministeriale riguardanti le domande di pensionamento per l'anno scolastico 2025/2026.
Durante la riunione è stato annunciato che, a breve, sarà attivata la procedura per presentare le domande di pensione, che includeranno sia le dimissioni che la richiesta di permanenza in servizio per coloro che non raggiungeranno i requisiti entro dicembre 2025.
La scadenza per l’invio delle domande è stata fissata per il 21 ottobre. Durante questo periodo, il personale scolastico avrà anche la possibilità di revocare eventuali domande già presentate e di richiedere il part-time. Questa opzione riguarda chi ha maturato 41 anni e 10 mesi di servizio (per le donne) o 42 anni e 10 mesi (per gli uomini), senza però aver compiuto 65 anni.
In caso di rifiuto della richiesta di part-time, sarà necessario indicare se si preferisce continuare a lavorare a tempo pieno o andare in pensione.
L’INPS ha assicurato che completerà le procedure entro il 22 aprile 2025, per permettere al personale di accedere alla pensione prima delle operazioni di mobilità.
Tuttavia, i Sindacati hanno espresso preoccupazione riguardo all’utilizzo della piattaforma Nuova Passweb, che sembrava superata grazie a una nuova organizzazione annunciata nella riunione del 22 aprile precedente. Poiché la situazione non è cambiata rispetto agli anni precedenti, è stato proposto che le procedure di cessazione vengano affidate agli uffici territoriali del ministero, sollevando così le scuole da tale compito.