La cosiddetta manovra “Salva Italia" ha previsto all'art. 24, comma 26, l'estensione a decorrere dal 1° gennaio 2012 ai professionisti iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, il diritto all’indennità giornaliera di malattia e del trattamento economico per congedo parentale.
Con un recendte messaggio (n. 4143 del 7 marzo 2012) l'Inps ha stabilito che possono beneficiare di queste tutele tutele tutte le categorie di lavoratori con committente, per i quali sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione separata dell’INPS.
Quindi, non solo i professionisti, ma anche in generale tutti i lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione Separata hanno diritto all’indennità giornaliera di malattia e del trattamento economico per congedo parental, nessuno escluso.
Per i nuovi beneficiari, i riferimenti sono rinvenibili nelle circolari Inps n. 76/2007 e n. 137/2007.
Per quanto riguarda, in particolare, il congedo parentale, è possibile fruirne per un massimo di tre mesi entro il primo anno di vita del bambino a fronte dell’accreditamento alla gestione separata di almeno tre mensilità.