In seguito agli eventi sismici che hanno colpito di recente le popolazioni dei territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo e tenuto conto dell’emanazione del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012 contenente interventi immediati per il superamento dell’emergenza, con il messaggio n. 11448 del 6/07/2012 l'Inps ha fornito indicazioni in merito alla gestione dei controlli sullo stato di incapacità temporanea al lavoro dei soggetti residenti nelle suddette zone.
I lavoratori costretti a risiedere temporaneamente in tendopoli o in alloggi comunque diversi dal proprio domicilio che si assentino dal lavoro a causa di malattia dovranno fornire al medico curante per la redazione del certificato ogni informazione ritenuta utile ai fini della reperibilità.
Tuttavia, considerata la situazione di grave emergenza e la situazione di precarietà logistica dei soggetti residenti nei comuni interessati dagli eventi sismici, l'Inps ritiene opportuno non eseguire, fino al 31 luglio 2012, accertamenti d’ufficio di natura medico legale nei confronti di lavoratori che si assentino dal lavoro per malattia.
Nel caso in cui la visita di accertamento medico legale debba comunque essere espletata, perché richiesta dal datore di lavoro, si farà necessariamente riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico in merito alla provvisoria reperibilità.
Qualora il lavoratore abbia necessità di cambiare indirizzo di reperibilità dopo l’invio del certificato, deve darne comunicazione, con le consuete modalità (lettera raccomandata, fax, PEC), alla Struttura territoriale di residenza. Nel caso in cui il lavoratore risieda nel territorio di riferimento dell’agenzia di Mirandola, considerata la situazione di difficoltà logistica della citata agenzia, dovrà rivolgersi alla Sede provinciale di Modena.