Il cittadino, all’atto della visita presso la Commissione medica ASL, potrà esibire anche copia della domanda e del certificato medico abbinato alla stessa, stampati dalla procedura INVCIV2010, privi delle sottoscrizioni autografe rispettivamente propria e del medico certificatore.
Lo ha chiarito l’Inps, con il messaggio 3441 del 10 febbraio 2011, che richiama l’orientamento costante della Corte di Cassazione, secondo la quale nel documento informatico non sottoscritto, ma di cui sia certa la provenienza (come avviene nella procedura INPS attraverso l’abbinamento di un certificato medico al Sanitario che l’ha prodotto), le riproduzioni informatiche dei fatti e delle dichiarazioni formano piena prova dei fatti e delle dichiarazioni medesime.