L’indennità di reggenza corrisposta ai Dirigenti scolastici viene conteggiata nella quota B di pensione (alla stregua delle retribuzioni accessorie) e non è utile ai fini dell’indennità di buonuscita.
A chiarirlo è la nota prot. 785/2010, con la quale l’Inpdap - Direzione Centrale Previdenza – Ufficio I° normativo, ha risposto al quesito formulato da alcuni Dirigenti scolastici e dall’USP di Cuneo.
Qualora venga attribuita a un Dirigente scolastico la reggenza di un'altra istituzione scolastica, oltre a quella affidatagli con incarico dirigenziale, l’Inpdap ritiene che il compenso relativo all'incarico aggiuntivo debba concorrere alla determinazione dello quota di pensione definita a norma dell'art.13, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30/12/1992, n.503.
Inoltre, secondo il consolitato orientamento giurisprudenziale, il compenso in argomento non è utile ai fini dell'indennità di buonuscita.