Il contratto assicurativo è un contratto stipulato dal Dirigente scolastico nell’interesse dell’alunno ed è posto a carico di risorse erogate direttamente dalla famiglia dell’alunno. Il fatto che l’assicurazione sia finanziata con queste specifiche modalità rappresenta la differenza: l’inadeguatezza delle garanzie, i limiti delle somme assicurate, l’illegittimità delle clausole contrattuali potrebbero legittimare le richieste di risarcimento delle famiglie nei confronti della dirigenza scolastica dinanzi al Tribunale ordinario o al Giudice di Pace, invocando la ormai ben nota “culpa in affidando” per il recupero del differenziale non coperto.
Considerata la delicatezza della questione, l’affidamento diretto dei contratti assicurativi senza obbligo di motivazione, così come previsto dal Codice degli appalti, andrebbe evitato.
Antonio Marcellino, nel suo articolo nel numero 71 – Settembre 2017 di Sinergie di Scuola (di prossima pubblicazione), spiega perché l’affidamento diretto in sostanza soddisfa unicamente l’interesse dell’assicuratore, facendo ricadere tutti i rischi della procedura sulla dirigenza scolastica ed esponendo il MIUR a crescenti contenziosi.
