Il 10 novembre scorso l’ARAN e le OO.SS. hanno sottoscritto il CCNL per il riconoscimento ai Direttori dei servizi generali e amministrativi dell’indennità di cui all’articolo 19, comma 5-bis del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.
Si tratta dell’indennità spettante ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle scuole, che ricoprono o abbiano già ricoperto negli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014, posti assegnati in comune a più istituzioni scolastiche, in conseguenza delle misure di razionalizzazione della rete scolastica prevista dall’articolo 19 del DL n. 98/2011.
L’indennità ammonta a 214 euro mensili (lordo dipendente) per i suddetti anni scolastici ed è omnicomprensiva, per cui non si può corrispondere in via aggiuntiva anche l’indennità di direzione parte fissa riferita alle scuole sottodimensionate, fermo restando che la parte variabile è a carico del Fondo per l’Istituzione scolastica medesima.
Come denunciato in una lettera inviata dal Presidente dell’Anquap, Giorgio Germani, alla Direzione Generale per il personale scolastico del Miur, quanto stabilito dal CCNL sottoscritto a novembre sarebbe rimasto lettera morta.
“In attuazione del citato CCNL – si legge nella lettera - occorre procedere con provvedimenti conseguenti - riguardanti i Direttori SGA interessati - da inviare alle singole Ragionerie Territoriali dello Stato per la registrazione di competenza e il conseguente pagamento.
Considerato che l’assegnazione su più istituzioni scolastiche è stata effettuata con decreti dei Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, occorre che quei decreti vengano ora integrati con l’indicazione del compenso spettante ai singoli interessati e sottoposti al vaglio del competente ufficio territoriale del MEF.
Risulta all’Associazione scrivente che ciò non sarebbe ancora avvenuto, con ulteriore danno nei confronti dei Direttori SGA interessati alcuni dei quali esercitano le funzioni in più istituzioni scolastiche già dal 1° settembre 2012.
Chiedo a Lei la cortesia di intervenire sugli Uffici Scolastici Regionali per dare le necessarie istruzioni di adempimento e consentire, così, agli interessati di percepire il compenso spettante”.