Con nota 5712 del 12/03/2021 il MI ha fornito indicazioni concernenti il versamento ad apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato, delle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche nel contesto dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Innanzitutto, il comma 8, primo periodo, dell’art. 265 del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio), ha previsto che “Le risorse destinate a ciascuna delle misure previste dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dal decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, e dal presente decreto sono soggette a un monitoraggio effettuato dal Ministero dell'economia e delle finanze […]”.
Il comma 9 del medesimo articolo precisa inoltre che “Nel caso in cui, dopo l'attuazione del comma 8, residuassero risorse non utilizzate al 15 dicembre 2020, le stesse sono versate dai soggetti responsabili delle misure di cui al medesimo comma 8 entro il 20 dicembre 2020 ad apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato […]”.
La procedura per la rilevazione
Alla luce di quanto sopra, le risorse non utilizzate entro l’esercizio finanziario 2020 per le finalità previste dalle rispettive norme, dovranno essere versate all’entrata del bilancio dello Stato anche nel corso dell’esercizio finanziario 2021.
In particolare, i finanziamenti in esame sono:
- risorse ex art. 77 D.L. 18/2020 (assegnate con nota prot. n. 8308 del 1° aprile 2020): finalizzate all’acquisto di beni/servizi per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione e igiene personali;
- risorse ex art. 231, comma 7, D.L. 34/2020 (assegnate con nota prot. n. 13450 del 30 maggio 2020): finalizzate a garantire il corretto svolgimento degli esami di Stato per l’anno scolastico 2019/2020, assicurando la pulizia degli ambienti scolastici secondo gli standard previsti dalla normativa vigente e la possibilità di utilizzare, ove necessario, dispositivi di protezione individuale da parte degli studenti e del personale scolastico durante le attività in presenza.
In merito alle risorse ex art. 231, comma 1, D.L. 34/2020 (assegnate con nota prot. n. 13449 del 30 maggio 2020), finalizzate a sostenere la ripresa dell’attività didattica per l’a.s. 2020/2021, il MI ricorda che le stesse, qualora non utilizzate entro il 30 settembre 2020, andavano restituite ad apposito capitolo del bilancio dello Stato, ai sensi dell’art. 231, comma 5, del D.L. 34/2020. Per tali risorse si deve fare riferimento alle indicazioni fornite nella nota prot. n. 23435/2020.
Per somme “utilizzate” si intendono le risorse effettivamente impegnate per le finalità previste dalle disposizioni normative sopracitate, ovvero per le quali le scuole abbiano adottato gli atti amministrativi presupposti al perfezionamento dell’impegno medesimo.
Nel dettaglio, le risorse finanziarie non ancora utilizzate dovranno essere versate in conto entrata del bilancio dello Stato, secondo le seguenti coordinate:
- capitolo di entrata n. 3330, denominato “Proventi derivanti da donazioni o disposizioni testamentarie ed altri proventi da destinare al fondo ammortamento dei titoli di Stato”;
- IBAN: IT 77X 01000 03245 348 0 10 3330 00, per i versamenti in c/competenza presso la sezione di Tesoreria di Roma succursale;
- Causale: Restituzione somme inutilizzate – D.L. 18/2020 e D.L. 34/2020.
Ai fini dell’emissione del mandato di pagamento, occorrerà utilizzare la seguente voce del piano dei conti uscite: tipo “09 Rimborsi e poste correttive”, conto “02 Restituzione somme non Tutto ciò premesso, si rappresenta che la scrivente Direzione, con l’obiettivo di monitorare l’avvenuta restituzione – se dovuta - delle somme in esame, ha attivato un’apposita rilevazione che consente alle istituzioni scolastiche di registrare i dati di interesse rispetto alle risorse ex art. 77 DL 18/2020 e ex art. 231, comma 7, DL 34/2020.
Tale rilevazione, accessibile al seguente percorso: “SIDI-> Applicazioni SIDI -> Rilevazioni -> Gestione Rilevazioni -> Monitoraggio risorse ex art. 77 DL 18/2020 e ex art. 231, comma 7, DL 34/2020”, sarà attiva fino al 26 marzo al 2021.
In particolare, per le risorse oggetto del monitoraggio (ex art. 77 DL 18/2020 e ex art. 231, comma 7, DL 34/2020), sarà necessario rispondere alle seguenti domande:
- “Qual è l'importo delle somme rimaste inutilizzate e versate all’entrata del bilancio dello Stato”?
- “Quali sono gli estremi del versamento effettuato”?
Nel caso in cui la scuola non debba restituire alcuna risorsa, dovrà indicare 0 (numero zero) in entrambi i campi proposti. Tale risposta dovrà essere indicata da tutte le scuole del primo ciclo relativamente ai fondi ex art. 231, comma 7, DL 34/2020, in quanto non destinatarie delle risorse per lo svolgimento degli esami di Stato.
In ogni caso, al fine di perfezionare la rilevazione, per ciascun quesito è necessario:
- cliccare sul tasto “SALVA” posto in fondo alla pagina;
- tornare alla pagina precedente utilizzando il tasto “Indietro” posto in basso a sinistra della pagina.
Dopo aver salvato i dati in entrambi le sezioni occorre selezionare il tasto “VALIDA”. L’operazione di validazione rende la rilevazione definitiva con il conseguente invio della stessa alla scrivente Direzione. Tuttavia, nell'intervallo temporale di apertura della rilevazione, è possibile procedere in autonomia all’annullamento della validazione già effettuata e alla modifica dei dati, fermo restando una successiva validazione da parte della scuola.
Sono abilitati alla compilazione della rilevazione il Dirigente scolastico e il DSGA.
Scuole dimensionate
Con particolare riferimento alle scuole coinvolte nel processo di dimensionamento, le attività previste nella comunicazione vanno espletate dall’istituzione scolastica con sede di dirigenza dal 1° settembre 2020, anche per le scuole cessate prima di tale data.
In arrivo ulteriori risorse
Tenuto conto del protrarsi della situazione emergenziale, nel corso del 2021 il Ministero, in aggiunta agli ordinari finanziamenti previsti annualmente, provvederà ad erogare ulteriori risorse in favore delle istituzioni scolastiche al fine di garantire la continuità del servizio scolastico in condizioni di sicurezza.