Il pacchetto di misure approvato con il decreto legislativo 33/2013 e che entrerà in vigore il 20 aprile prossimo disciplina gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle P.A. ed attua la legge anticorruzione (190/2012).
Un decreto che, tra i vari aspetti, prevede che ogni consulenza esterna nella P.A., per la quale sia previsto un compenso, che non sarà resa pubblica nel dettaglio della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato dalla p.a., perderà automaticamente la sua efficacia e verrà resa nulla. Nel caso in cui la mancata pubblicazione si dovesse registrare a pagamento già effettuato, sarà invece comminata all'amministrazione una responsabilità disciplinare e una sanzione pari alla somma corrisposta.
Sempre in tema di obblighi, il decreto prevede che le Pubbliche Amministrazioni dovranno "pubblicare i tempi medi con i quali assolvono ai pagamenti dei vari contratti''.
Strumenti per il monitoraggio
Al fine di poter monitorare gli obblighi di pubblicazione presenti nel decreto “trasparenza” e di consentire un accompagnamento delle PA nel percorso di attuazione, il 20 aprile verrà attivata una sezione del sito della “Bussola della Trasparenza” in cui le pubbliche amministrazioni potranno testare i propri siti istituzionali ed adeguarsi ai nuovi adempimenti normativi.
Alcune situazioni di inadempimento e le relative sanzioni
Riservandoci di trattarne in maniera più approfondita nel prossimo numero di Sinergie di Scuola, in cui è previsto un approfondimento che riepiloga analiticamente i diversi adempimenti previsti, le possibili sanzioni e l'applicabilità della norma alle istituzioni scolastiche, segnaliamo alcune delle fattispecie di inadempimento previste e la relativa sanzione.
L'omessa pubblicazione dei dati di cui all’art. 15, comma 2 (estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla p.a., con indicazione della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato, e incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni per i quali è previsto un compenso, con indicazione della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato), prevede, in caso di pagamento del corrispettivo, la responsabilità disciplinare del dirigente o del funzionario e l'applicazione di una sanzione pari alla somma corrisposta.
Con riferimento alla violazione degli obblighi di trasparenza, il mancato adempimento, da parte del responsabile della trasparenza, dei dirigenti e dei funzionari, degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa rappresenta elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine della p.a. e comporta la valutazione ai fini della corresponsione della retribuzione accessoria di risultato e della retribuzione accessoria collegata alla performance individuale del responsabile.