Le scuole dovessero intraprendere relazioni commerciali con ditte fornitrici con sede e/o residenza fiscale in Paesi non UE a fiscalità privilegiata elencati nella cd. Black list in vigore dal 4 agosto scorso (v. lista aggiornata dal DM 27/7/2010) dovranno comunicare le operazioni effettuate nei confronti di tali operatori, così come prevede il Decreto 30 marzo 2010 del MEF.
Con la Nota prot.n. 10870 del 9 dicembre 2010 il Miur ricorda che, tra i Paesi più vicini all’Italia, rientrano nell’obbligo di monitoraggio anche le operazioni intrattenute con Lussemburgo, Principato di Monaco, San Marino, Svizzera e gran parte dei Paesi arabi.