Il decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n.13, ha abolito il finanziamento diretto ai partiti, introducendo un sistema di contribuzione volontaria. In particolare, l’articolo 12 ha previsto che ciascun contribuente possa destinare il due per mille della propria Irpef a favore di un partito politico. I partiti politici inseriti nella scheda sono quelli contenuti nell’elenco trasmesso all’Agenzia delle Entrate dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”.
Le destinazioni volontarie del due per mille dell’Irpef sono stabilite esclusivamente sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi ovvero dai contribuenti esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, mediante la compilazione di una scheda recante l’elenco dei soggetti aventi diritto. Nell’anno 2014 le scelte possono essere effettuate esclusivamente mediante l’utilizzo della scheda, con presentazione cartacea o telematica.
Possono utilizzare la scheda per effettuare la scelta della destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef in favore dei partiti politici i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730/2014 o Modello Unico persone fisiche 2014 ovvero i contribuenti che, seppure titolari di redditi, sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione. Tale scelta non determina maggiori imposte dovute.
La scheda può essere trasmessa telematicamente o consegnata in formato cartaceo con le seguenti modalità:
- con il canale telematico diretto da parte del singolo contribuente (mediante l’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia a cui si accede tramite pin code);
- in una normale busta di corrispondenza al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, ai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali (Caf e altri intermediari) o presso gli uffici postali; sulla busta di corrispondenza, debitamente sigillata e contrassegnata sui lembi di chiusura dal contribuente, devono essere apposti la dicitura “Scelta per la destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e il nome del contribuente.
I contribuenti che presentano la dichiarazione in forma congiunta devono inserire le schede per destinare il due per mille dell’Irpef in due buste distinte.