C'era da aspettarselo: l'introduzione della Tesoreria unica e la nuova convenzione di cassa stanno creando non pochi problemi alle scuole.
Dall'Usr del Piemonte arriva una prima segnalazione: con la circolare n. 608 del 4/12/2012 l'Ufficio scolastico riporta le principali difficoltà riscontrate dalle scuole interessate al rinnovo della convenzione di cassa in scadenza, che consistono essenzialmente nell'esiguo numero di offerte pervenute dalle banche, in più di un caso solo da parte della banca che già gestisce il servizio di cassa della scuola, e nell'onerosità dei compensi e delle spese di gestione per servizi richiesti e/o offerti dalla banca così come previsto dall’art. 15 del nuovo schema di convenzione. Spese che vanno a gravare sul già insufficiente finanziamento ministeriale per funzionamento amministrativo-didattico.
L’inclusione delle istituzioni scolastiche nel regime di Tesoreria unica - ricorda l'Usr - fa venir meno la possibilità per le banche di investire il denaro depositato e ricavarne una remunerazione, che pertanto si riduce all’interesse corrisposto dalla Banca d’Italia per le giacenze presenti sul sottoconto fruttifero, mediamente piuttosto esigue. Il risultato è che le banche, per poterci guadagnare, incrementano le commissioni o i corrispettivi richiesti.
Per contenere tali problematiche, ecco i suggerimenti dell'Ufficio scolastico piemontese.
Estensione degli invii
Non limitarsi ad inviare i bandi di gara alle due caselle e-mail segnalate dal MIUR, ma estendere la domanda al numero più ampio possibile di istituti di credito e a Poste Italiane. Rivolgersi dunque anche a banche che non hanno sportelli sul territorio ove la scuola ha sede, al fine di ampliare la platea dei concorrenti ed ottenere condizioni più vantaggiose, tenendo conto che l’adozione dell’ordinativo informatico locale (OIL) rende ormai scarsamente rilevante la località del fornitore del servizio.
L'Usr suggerisce anche di contattare altre scuole che abbiano già espletato la procedura di gara e/o utilizzato l’OIL per avere informazioni utili ai fini della predisposizione della procedura di gara.
Documentazione di gara
Prestare la massima cura nella predisposizione della documentazione di gara, fornendo alle banche invitate tutte le informazioni utili e un termine adeguato per la predisposizione dell’offerta, tenendo anche conto del numero molto elevato di scuole che in questo periodo hanno richiesto o stanno per richiedere alle banche di presentare offerte, e delle conseguenti difficoltà di queste ultime a rispondere tempestivamente.
Senza dubbio lo schema di capitolato predisposto dal Miur agevola il compito delle istituzioni scolastiche, ma occorre considerare che tale schema, per il suo carattere generale, contempla una serie di servizi e di criteri di valutazione che potrebbero non essere rilevanti per le specifiche esigenze della singola istituzione scolastica: in tal caso sarebbe preferibile, semplificare il contenuto del capitolato al fine di favorire la partecipazione delle banche invitate.
Inoltre, considerato che lo schema di capitolato delinea alcune caratteristiche oggetto di valutazione in modo generico, l'Usr suggerisce di fornire una maggiore specificazione nella documentazione di gara sia perchè così facendo aumenta la probabilità di ottenere un servizio rispondente alle proprie esigenze e aspettative, sia per consentire alle banche invitate di capire meglio come verranno valutate le loro offerte.
Infine, è opportuno integrare il modello di capitolato proposto dal Miur individuando l’importo massimo a base di gara (DPR 207/2010 art. 334 lettera a)) in particolare per le voci più rilevanti dell’offerta economica.
Criteri di scelta
Tenere conto che il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, criterio complesso che comporta la capacità della stazione appaltante di mettere in atto una vera e propria strategia di gara, di progettare il servizio che intende acquistare definendone in modo accurato le caratteristiche, i criteri di valutazione e la loro corretta ponderazione (Determinazione dell’Avcp n. 7 del 24/11/2011 par. 3).
Proposta di proroga
Considerato che per molte scuole le convenzioni di cassa attualmente vigenti sono ormai prossime alla scadenza e che le operazioni indicate ai punti precedenti possono richiedere un tempo superiore a quello disponibile, l'Usr suggerisce infine di valutare la possibilità di proporre all’attuale cassiere la proroga della convenzione in essere per il tempo necessario ad espletare la gara con la necessaria accuratezza; qualora l’attuale banca cassiera non sia disponibile alla proroga, si può valutare la possibilità di procedere con affidamente diretto (decreto legislativo 163/2006 art. 125 comma 11 ultimo periodo) per il periodo necessario ad espletare la gara, e comunque per un periodo limitato. In entrambi i casi, le determinazioni assunte dovranno essere adeguatamente motivate.
Per agevolare il lavoro delle istituzioni scolastica, proponiamo per i nostri abbonati i modelli del Miur in formato Word e alcuni fac-simili appositamente predisposti dalla redazione di Sinergie di Scuola:
- Capitolato tecnico per la gestione del servizio di cassa
- Offerta tecnica per la gestione del servizio di cassa
- Offerta economica per la gestione del servizio di cassa
- Schema punteggi per la gestione del servizio di cassa
- Esempio di schema dei punteggi per la gestione del servizio di cassa
- Schema di convenzione per la gestione del servizio di cassa
- Bando per la stipula della convenzione di cassa
- Servizio di cassa: aggiudicazione provvisoria
- Servizio di cassa: aggiudicazione definitiva
- Convenzione di cassa: prospetto comparativo delle offerte