Nell’incontro che si è svolto il 5 maggio al MIUR con le Organizzazioni sindacali, il dott. Filisetti ha illustrato gli aspetti tecnico-contabili della bozza di circolare, concordata con il MEF, sul Cedolino Unico relativo alle competenze accessorie del personale della scuola.
Dal sito dello Snals-Confsal apprendiamo le novità contenute nella circolare di prossima emanazione:
- la modalità di pagamento avverrà tramite Banca d’Italia (e non più tramite singola scuola) su indicazioni del MEF;
- la contrattazione resta invariata e deve sempre concludersi con lettera di incarico agli interessati;
- i conseguenti impegni di spesa non vanno più riportati in bilancio (dal prossimo anno il MIUR provvederà a modificare gli attuali modelli per consentire alle scuole di annotare comunque gli impegni di spesa assunti in carico);
- la modalità di liquidazione agli interessati rimane invariata, ma avverrà sulla base delle comunicazioni che le scuole effettueranno “lordo dipendente” e non più “lordo Stato”, visto che la competenza è del MEF per i versamenti dovuti;
- l’ordinazione, a firma del D.S. e del D.S.G.A., all’SPT deve avvenire nei limiti delle disponibilità della scuola.
Rientrano nella procedura del Cedolino Unico i compensi accessori relativi a:
- art. 30, 33, 47, 88 del CCNL 29/11/2007;
- i compensi per gli esami di Stato conclusivi della scuola secondaria di II grado.
Continueranno ad essere pagati con le precedenti modalità i compensi derivanti da disponibilità di enti terzi, quelli per le attività di cui all’art. 9 del CCNL (aree a rischio) e i compensi di cui alla legge 440, ai PON, alle integrazioni per i corsi di recupero, anche per il personale esterno.
La circolare recherà un allegato che espliciterà tutti i compensi non rientranti nel piano di riparto del Cedolino Unico.