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La determinazione dell'AGID n. 36/2018 riguarda la riorganizzazione del dominio .gov.it, come previsto dal Piano triennale per l’informatica nella PA 2017 - 2019.

In particolare, tale determinazione prevede che le pubbliche amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche si dotino di un dominio diverso dall’attuale dominio .gov.it, il quale dovrà invece essere utilizzato dalle sole amministrazioni centrali dello Stato, come avviene in ambito internazionale.

Di conseguenza, il dominio .gov.it dovrà essere abbandonato progressivamente da tutte le amministrazioni pubbliche locali, nonché da tutte le istituzioni scolastiche italiane. 

A tale proposito, AgID ha attivato un indirizzo di posta elettronica al quale è possibile inviare domande e richieste di chiarimento sui contenuti della Determinazione n. 36/2018: domini@agid.gov.it.

Per la discussione pubblica sono inoltre attive sul Forum Italia.it le sezioni relative al “Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione”.

Il termine ultimo per l’utilizzo dei domini .gov.it da parte delle amministrazioni locali e istituzioni scolastiche è fissato al 30 giugno 2018. Le stesse avranno comunque tempo per adeguarsi fino alla naturale scadenza dei contratti sottoscritti con i rispettivi gestori.

Con specifico riferimento alle scuole, AgID, MIUR e il Team per la trasformazione digitale definiranno un percorso di accompagnamento coerente con il lavoro che si sta svolgendo per una migliore riconoscibilità e uniformità dei siti scolastici.

FAQ

D1. Perché è necessaria una riorganizzazione del dominio .gov.it così come previsto dalla Determinazione AgID n. 36/2018?

R1. La Determinazione parte dalla linea di azione n. 60 del Piano Triennale per l’informatica nella PA 2017- 2019 (“Riorganizzazione del dominio .gov.it”) e ha come obiettivo finale quello di rafforzare la riconoscibilità dei domini .gov.it e stabilendo criteri di assegnazione omogenei e coerenti. Il dominio .gov.it è individuato nelle sole amministrazioni centrali dello Stato, come avviene in ambito UE e USA. Coerentemente a questa impostazione, ogni altra amministrazione pubblica locale, nonché tutte le istituzioni scolastiche italiane, abbandoneranno progressivamente il dominio .gov.it.

D2. Fino a quando un’amministrazione locale o un’istituzione scolastica potrà mantenere un dominio .gov.it?

R2. Fino al 30 giugno 2018. Oltre questi termini, AgID garantirà alle amministrazioni interessate, almeno fino al 31 dicembre 2018, il mantenimento provvisorio del dominio gov.it. Questo avverrà attraverso un servizio di redirect sul dominio alternativo scelto e registrato dall’amministrazione e che quindi consentirà agli utenti di accedere al nuovo sito anche attraverso l’indirizzo “... .gov.it”. Tale servizio, in caso di effettiva necessità, potrà essere previsto fino e non oltre l’11 febbraio 2019.

D3. Come devono comportarsi le amministrazioni locali o le istituzioni scolastiche che avanzano richiesta di registrazione al dominio .gov.it a partire dalla data di pubblicazione della Determinazione AgID n. 36/2018 fino al 13 marzo 2018?

R3. Le amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche possono ancora avanzare richiesta di registrazione di domini .gov.it ad AgID fino al termine ultimo del 13 marzo 2018. Tuttavia la validità del dominio sarà limitata al 30 giugno 2018, ferme restando le date di scadenza riportate nella FAQ n. 2.

D4. Cosa succede ai siti delle istituzioni scolastiche dopo il 30 giugno 2018?

R4. Le istituzioni scolastiche possono mantenere il dominio .gov.it fino alla naturale scadenza del loro contratto di canone con il proprio gestore, anche nel caso in cui questo superi la scadenza del 30 giugno 2018. In ogni caso entro tale data AgID, MIUR e Team per la trasformazione digitale definiranno un percorso di accompagnamento coerente con il lavoro che si sta svolgendo sul design dei siti scolastici per garantire una migliore riconoscibilità e uniformità oltre a un processo di convergenza verso un dominio di terzo livello.

D5. Cosa succede ai siti delle amministrazioni locali con dominio .gov.it dopo il 30 giugno 2018?

R5. Le amministrazioni locali possono mantenere il dominio .gov.it fino alla naturale scadenza del loro contratto di canone con il proprio gestore, anche nel caso in cui questo superi la scadenza del 30 giugno 2018. La successiva migrazione di tali domini sul TLD “.it” deve rispettare le regole di Registro.it (NIC).

D6. Dove le amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche possono fare domande o richiedere chiarimenti in merito al contenuto della Determinazione AgID n. 36/2018?

R6. È possibile inviare domande di chiarimento sui contenuti della Determinazione all’indirizzo di posta che AgID ha attivato a supporto delle amministrazioni locali e istituzioni scolastiche: domini@agid.gov.it e discuterne pubblicamente sul Forum Italia.it nelle sezioni dedicate al “Piano Triennale”.

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