Le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate, ogni anno, a rendere pubblico il totale dei debiti e il numero delle imprese che vantano crediti nei loro confronti. Questo è quanto chiarito dall'Anac, attraverso un Atto firmato dal Presidente il 18 settembre 2024, in risposta a una richiesta di parere da parte di un Ministero.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione, facendo riferimento all'articolo 33 del decreto legislativo n. 33/2013, ha ribadito che tali dati complessivi evidenziano l'attenzione del legislatore verso il problema dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, considerando la trasparenza uno strumento per affrontare e ridurre questa problematica.
Per una corretta interpretazione dell'articolo 33, l'Anac ha richiamato il DPCM del 22 settembre 2014 e la Circolare n. 3 del MEF - RGS - Prot. 2565 del 14 gennaio 2015, escludendo dall'obbligo di pubblicazione i debiti derivanti da procedure concorsuali in corso e i pagamenti relativi a risarcimenti, inclusi quelli effettuati da assicuratori.
L'Anac ha quindi precisato che nella sezione dedicata all’Indicatore di tempestività dei pagamenti/ammontare complessivo dei debiti deve essere riportato il totale dei debiti accumulati dall'amministrazione, ad eccezione delle due situazioni specificamente escluse. Inoltre, va indicato il numero delle imprese creditrici, ossia i soggetti che svolgono un'attività imprenditoriale e vantano crediti verso le pubbliche amministrazioni.