Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l'8 gennaio ha firmato un Protocollo d’intesa, dal titolo “A scuola si cresce sicuri”, con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) che punta a formare e sensibilizzare il personale scolastico sulle tematiche della sicurezza e della prevenzione degli infortuni negli ambienti scolastici.
Attraverso corsi specifici e campagne di formazione, insegnanti, dirigenti e personale ausiliario tecnico e amministrativo potranno apprendere come prevenire gli incidenti in aula e quali manovre immediate mettere in atto quando questi avvengono, a tutela della salute degli alunni.
Un progetto pilota aprirà la collaborazione attraverso la formazione di circa 1.800 dipendenti in 60 scuole polo che apprenderanno, fra l’altro, manovre salvavita come la disostruzione da corpo estraneo e la rianimazione cardiopolmonare. Il Protocollo avrà una durata di tre anni.
Erano presenti alla firma i sottosegretari all’Istruzione Marco Rossi Doria e Gian Luca Galletti. Ai lavori ha partecipato il Ministero della Salute.
“Ai docenti può succedere di trovarsi in una situazione di emergenza mentre svolgono il loro lavoro- spiega il sottosegretario Marco Rossi Doria - Il Protocollo d’intesa assume per questo un’importanza particolare: porre le basi per un’iniziativa volta a salvare le vite dei nostri figli, oltre che a rassicurare le famiglie. Si tratta di un provvedimento concreto che avrà ricadute positive tangibili”.
"Come genitori affidiamo i nostri figli alla scuola, e dobbiamo mettere la sicurezza al primo posto. Bene dunque il protocollo d'intesa 'A scuola si cresce sicuri' firmato oggi al Miur, che dà inizio ad un percorso di formazione per il personale scolastico e Ata, per far sì che i nostri bambini e ragazzi, anche in momenti di pausa scolastica come la mensa, possano aver garantita assistenza immediata ed essere soccorsi efficacemente attraverso l'applicazione delle tecniche salvavita – prosegue il sottosegretario Gian Luca Galletti -. Il percorso pilota, avviato nelle scuole, dovrà in seguito coinvolgere anche le università, affinché tutto il personale docente e amministrativo possa essere formato al giusto comportamento da adottare in caso di emergenza. Il piano nazionale di formazione alla salute e alla sicurezza nelle scuole, destinato al personale scolastico, è il segnale che questo Governo sta muovendosi concretamente per adeguarsi a norme già ampiamente diffuse in Europa", chiude.
"I corsi offerti al personale scolastico punteranno - aggiunge Alessandro Ballestrazzi, Presidente nazionale della Fimp - su concetti di prevenzione primaria e secondaria, ovvero come evitare gli infortuni in classe, ma anche come migliorare la prognosi una volta che sono accaduti".
L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che ha promosso e sostenuto il progetto anche con un contributo economico, ha espresso “grande apprezzamento per l’iniziativa che garantisce il diritto alla salute e alla sicurezza dei nostri bambini a scuola, auspicandone un ulteriore sviluppo che consenta di estendere la formazione a tutto il personale scolastico".
Miur, Comunicato stampa dell'8/1/2014