Nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Chigi, il Ministro Mariastella Gelmini ha annunciato che l’anagrafe dell’edilizia scolastica è stata finalmente completata. Si tratta di una banca dati che contiene oltre agli elementi strutturali (strutture portanti, coperture, intonaci, impianto di riscaldamento, impianto idrico, impianto igienico sanitario), anche gli elementi non strutturali degli edifici (controsoffitti, tramezzature, parapetti, data di costruzione e ultima ristrutturazione, stato di conservazione ed eventuale degrado, rischio sismico, presenza di barriere architettoniche, certificazioni antincendio, idoneità statica, presenza di amianto).
Attualmente l’anagrafe può essere consultata e aggiornata on line dalle istituzioni competenti. In vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il Ministero metterà a disposizione un servizio on line che permetterà di ricercare ogni scuola e visualizzarne su una mappa geografica la posizione ottenendo, oltre alle informazioni sull’offerta formativa, anche quelle relative alla caratteristiche dell’edificio.
Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, il ministro ha riportato i dati delle risorse già stanziate o che lo saranno. Si tratta di circa 1 milione di euro, di cui 226 milioni sono stati dedicati alla ricostruzione delle scuole dell’Abruzzo colpite dal sisma, mentre una prima tranche di 358 milioni di euro è già stata sbloccata per i 1.706 interventi più urgenti, sulla base delle priorità indicate dalle squadre tecniche. Il prossimo finanziamento previsto è di 426 milioni di euro.
È in corso inoltre un bando specifico per gli edifici delle scuole del Sud, che scadrà a fine novembre, pari a 220milioni di euro, finanziati con fondi FESR.