L’INAIL ha presentato sul proprio sito "L'impresa virtuale", un applicativo (edizione italiana del prodotto "L’entreprise virtuelle" del Ministero del Lavoro francese) che, utilizzando animazioni in 3D, rappresenta alcune tipiche situazioni di rischio negli ambienti di lavoro e delinea dei possibili interventi per la loro eliminazione o riduzione, nonché idonee misure di prevenzione.
I contenuti si riferiscono alle imprese, ma possono essere sicuramente estesi agli ambienti di lavoro in genere, quindi anche alle scuole.
Gli scenari e le soluzioni proposti non pretendono certo di essere esaustivi, ma rappresentano comunque delle efficaci indicazioni per ridurre i rischi.
Per ogni rischio, vengono individuati i possibili interventi; ad esempio, riguardo ai disturbi muscolo-scheletrici (DMS), prima causa di malattia professionale in Italia, i fattori di rischio che possono portare al loro insorgere sono legati ad attività quali le pulizie dei locali o le attività d’ufficio. Le soluzioni proposte: nel primo caso, attrezzature idonee, formazione per una corretta postura, adeguata organizzazione del lavoro; nel secondo caso, interventi volti a limitare la ripetitività dei movimenti, migliorare la postazione di lavoro, nello spazio e nell’ergonomia.
Altro fattore di rischio è rappresentato dalla movimentazione manuale dei carichi e anche in questo caso gli aspetti posturali sono fondamentali. Relativamente agli agenti chimici, spesso mancano le informazioni sulle sostanze pericolose: come opera di prevenzione sarebbe sufficiente un’adeguata attività di formazione/informazione dei lavoratori.
Anche il rumore, seconda causa di malattia professionale, può costituire un fattore che aumenta , tra le altre cose, la probabilità di insorgenza legati ai DMS o a rischi psico-sociali. Nel caso delle scuole, una possibile fonte di rumore potrebbe provenire dal traffico stradale, soprattutto se l’edificio è ubicato su corsi ad alta percorrenza. Il posizionamento di infissi con doppi vetri potrebbe in qualche modo limitarne gli effetti.
E infine lo stress, le cui cause possono essere molteplici (assenza di autonomia, mancanza di riconoscimenti, relazioni tra i colleghi, aspettative personali) e i cui effetti possono essere altrettanto vari. Tra le possibili soluzioni: il miglioramento dell’organizzazione lavorativa, obiettivi chiari, attenzione e ascolto delle problematiche da parte dei superiori.