Un’efficace strategia di contrasto al fenomeno infortunistico passa attraverso la realizzazione di una serie di azioni pubbliche e private che veda la formazione assumere un ruolo cruciale per gli interventi volti a migliorare la prevenzione e i livelli di tutela in tutti gli ambienti di lavoro. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta attivando ogni possibile sinergia con soggetti pubblici e privati, per migliorare l’impatto delle rispettive attività in termini di efficacia. Per questo sono stati avviati importanti stanziamenti volti a finanziare numerosi progetti che possano dare, insieme, risultati evidenti e concreti da subito, ma anche in prospettiva futura.
In questa cornice si inquadra, ad esempio, la definizione, con accordo in Conferenza Stato-Regioni, dei criteri di impiego e l’attivazione di stanziamenti pari a 50 milioni di euro, come previsto dal Testo Unico in materia si sicurezza sul lavoro. Una parte dei fondi, pari a 20 milioni, è stata destinata ad attività promozionali, tra cui una campagna di comunicazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, mentre 30 milioni sono stati stanziati per attività di formazione su base regionale.
Inoltre, tra i progetti destinatari delle risorse stanziate già nel 2009 per attività promozionali (pari a oltre 37 milioni di euro), la parte del leone l’ha avuta, con 27 milioni di euro, il finanziamento di progetti formativi: oltre 14 milioni in una campagna nazionale di formazione e 13 milioni da impegnare su base regionale. Altre iniziative, per 5 milioni di euro, hanno riguardato il finanziamento di attività di istituti scolastici, universitari e di formazione dirette a inserire nei rispettivi programmi il tema della salute e sicurezza sul lavoro. A partire dall’imminente inizio dell’anno scolastico, si procederà all’inserimento della salute e sicurezza nei programmi scolastici e universitari.
Per le attività nelle scuole è stato emanato dal Ministero dell’Università e della ricerca un bando che, scaduto lo scorso giugno, ha ottenuto un grande riscontro, con oltre 1000 progetti presentati, che sono al momento in fase di valutazione per individuare i progetti vincitori.
Per quanto riguarda le risorse previste dal “testo unico” per il 2010, pari a oltre 36 milioni di euro, i fondi saranno così ripartiti: 20 milioni per il finanziamento di attività promozionali per le pmi, oltre 11 milioni per attività formative su base regionale, in continuità con le scelte operate per il 2008 e il 2009 e 5 milioni di euro per il finanziamento di attività di istituti scolastici, universitari e di formazione dirette a inserire nei rispettivi programmi il tema della salute e sicurezza sul lavoro.
Articolo tratto da: Newsletter SICUREZZA E PREVENZIONE N° 5 - Luglio / Agosto 2011