Frane e alluvioni: sei milioni di persone in Italia sono a rischio. Emilia Romagna, Campania e Lombardia sono tra le regioni più esposte. Questi alcuni dei dati emersi dal rapporto “Terra e sviluppo”, realizzato dal Centro studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, con la collaborazione scientifica del Cresme.
Secondo lo studio sono circa 6 milioni le persone che abitano nei 29.500 chilometri quadrati del nostro territorio considerato ad elevato rischio idrogeologico, ovvero dove eventi naturali straordinari possono determinare effetti nefasti per cose e persone.
Nel nostro Paese vi sono un milione e 260 mila edifici a rischio di frane e alluvioni. Di questi oltre 6 mila sono scuole, mentre gli ospedali sono 531.
Della popolazione a rischio il 19%, ovvero oltre un milione di persone, vivono in Campania, 825 mila in Emilia Romagna e oltre mezzo milione in ognuna delle tre grandi regioni del Nord, Piemonte, Lombardia e Veneto. È in queste regioni, insieme alla Toscana, dove persone e cose sono maggiormente esposte a pericoli, per l’elevata densità abitativa e per l’ampiezza dei territori che registrano situazioni di rischio.
Riguardo agli edifici scolastici pubblici e privati esistenti nelle aree ad elevata criticità idrogeologica 2009, i dati emersi sono i seguenti:
Piemonte 593
Valle d'Aosta 34
Lombardia 629
Trentino-Alto Adige 229
Veneto 592
Friuli-Venezia Giulia 222
Liguria 110
Emilia-Romagna 815
Toscana 513
Umbria 109
Marche 183
Lazio 316
Abruzzo 132
Molise 78
Campania 994
Puglia 162
Basilicata 41
Calabria 245
Sicilia 59
Sardegna 65
ITALIA 6.122
Nord-Ovest 1.366
Nord-Est 1.858
Centro 1.121
Sud 1.652
Isole 124