Rubrica “Diritto... al punto” a cura di Alberto Torri
Una recente sentenza contrasta con alcuni pareri dell’ARAN e dà ragione al docente.
Non si può impedire al genitore di chiedere la visione delle prove scritte svolte dal figlio durante l’anno scolastico.
Una recente sentenza torna ad occuparsi della questione e ribadisce alcuni principi ormai consolidati.
In cosa consiste e cosa può fare in concreto la vittima.
Per la Cassazione, c’è la responsabilità del datore di lavoro solo quando è aggravato il tasso di rischio e di pericolosità ricollegato alla natura dell’attività lavorativa del dipendente.
È legittimo il licenziamento di un lavoratore che svolga un’altra attività lavorativa invece di occuparsi del figlio.
I reati che commettono insegnanti e dirigenti secondo una recente sentenza della Cassazione.
La differenza tra le due fattispecie, alla luce di una recente sentenza della Cassazione.
La sentenza della Cassazione, i recenti interventi legislativi e i principi generali ai quali attenersi.
Una recente sentenza della Cassazione si occupa dei rapporti conflittuali tra una Dirigente e una Dsga.
La Cassazione riconosce il diritto al conteggio degli anni pre-ruolo ai fini della ricostruzione della carriera.
La Cassazione fornisce importanti precisazioni su uno dei requisiti necessari per la fruizione del beneficio.
La Cassazione si occupa del caso di un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto. Ma le assenze erano dovute alla depressione causata dal comportamento dei colleghi.
Normativa di riferimento e situazioni in cui le famiglie non hanno responsabilità.
La Corte d’Appello di Roma accoglie il ricorso di un insegnante per il riconoscimento degli anni di pre-ruolo.
Previsto dal Decreto Brunetta, deve comunque passare l’esame di ragionevolezza e proporzionalità, specie dove ricorrano elementi di “buona fede” dell’interessato.
Quando e per quali ragioni l’insegnante può essere spostato d’ufficio.
Cos’è, quanto dura e come si conteggiano le giornate di sabato e domenica.
Cosa rischia il dipendente pubblico se omette di dichiarare di aver subito una condanna penale.
Come contemperare le recenti decisioni dei giudici sulla richiesta di numerose famiglie di rinunciare alla mensa scolastica e la necessità di porre in essere le corrette misure di sorveglianza.