Tra i materiali prodotti dall'USR Emilia-Romagna, l'ultimo riguarda "Suggerimenti per la stesura di checklist utili alla ripartenza".
Nello specifico, le checklist sono le seguenti:
- Allegato A: “Misure generali di sicurezza”
- Allegato B: “Pulizia e igiene”
- Allegato C: “Movimento negli spazi”
- Allegato D: “Spazio mensa”
- Allegato E: “Laboratori, educazioni (sport, musica, …)”
- Allegato F: “Informazione, rapporti con le famiglie, accoglienza”
- Allegato G: “Disabilità e inclusione”.
Di seguito proponiamo altra documentazione utile.
Rientro in sicurezza
Il Ministero ha pubblicato il Piano Scuola 2020-2021, unitamente ad una lettera della Ministra alla comunità scolastica. Il Piano scuola prevede in sintesi:
Le date di riapertura
Dal primo settembre le scuole riapriranno per il recupero degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico appena concluso e di tutti gli alunni che i docenti vorranno far partecipare in base alle esigenze della loro classe. Dal 14 settembre cominceranno le lezioni.
Scuole igienizzate e in sicurezza
Le scuole saranno pulite costantemente e ci saranno prodotti igienizzanti, saponi e tutto quanto servirà per assicurare la sicurezza di alunne e alunni e del personale. Per questo scopo sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche 331 milioni che potranno essere utilizzati anche per piccoli interventi di manutenzione e arredi innovativi.
Più spazi per la scuola
La scuola che inizierà settembre, per rispettare il distanziamento previsto ad oggi dal Comitato tecnico-scientifico (1 metro di distanza fra le “rime buccali degli alunni”), avrà bisogno di più spazi. Il Ministero ha messo a punto in queste settimane un ‘cruscotto’, un sistema informatico che incrocia i dati relativi a aule, laboratori, palestre disponibili con il dato delle studentesse e degli studenti e la distanza da tenere. Questo strumento consentirà di individuare, comune per comune, scuola per scuola, le priorità di intervento e gli alunni a cui sarà necessario trovare nuovi spazi in collaborazione con gli Enti locali. Uno strumento rapido per poter agire chirurgicamente sulle situazioni più complesse. Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica ci sono poi circa 3mila edifici scolastici dismessi che possono essere recuperati. Si useranno anche spazi esterni, attraverso patti con il territorio, per una didattica che possa svolgersi anche nei musei, negli archivi storici, nei teatri, nei parchi.
Più didattica laboratoriale e flessibilità
Le linee guida sollecitano una didattica meno frontale e più laboratoriale, in piccoli gruppi e non necessariamente in classe, ma anche in spazi diversi per coniugare la necessità di distanziamento con l’innovazione. Sarà favorito l’acquisto di nuovi arredi, come i banchi singoli di nuova generazione che consentono una didattica più collaborativa. La didattica digitale potrà essere integrata con quella in presenza ma solo in via complementare nella scuola secondaria di II grado.
Priorità a infanzia e alunni con disabilità
Nel lavoro che sarà fatto dalle scuole e ai tavoli regionali massima priorità sarà data ai più piccoli, che più di tutti hanno sofferta la chiusura della scuola in questi mesi e agli alunni con disabilità.
Formazione del personale e informazione
Il personale sarà formato sui temi della sicurezza e anche sulle nuove tecnologie per non disperdere il lavoro fatto durante la chiusura delle scuole per l’emergenza. Ci sarà una campagna informativa sui comportamenti responsabili da tenere che coinvolgerà anche genitori e studenti.
Il Comitato tecnico-scientifico
Le indicazioni su distanziamento, mascherine, misure di igiene sono contenute nei documenti elaborati dal Comitato Tecnico-Scientifico allegati alle Linee guida per le scuole. I documenti saranno aggiornati periodicamente. Il Comitato si è già riservato la possibilità di rivalutare a ridosso della ripresa scolastica la necessità dell’obbligo di mascherina, sulla base dei dati del contagio che via via emergeranno.
Con riferimento al Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico, abbiamo predisposto una guida che sintetizza le principali misure previste per il rientro a scuola, a settembre, in sicurezza. SCARICA LA GUIDA
Segnaliamo anche il verbale del Comitato Tecnico Scientifico del 7 luglio con cui vengono fornite alcune risposte ai quesiti posti dalle organizzazioni sindacali per il tramite del Ministero Istruzione. LEGGI LA NOTIZIA
Avvio per i DS neoassunti
Sempre in proposito all'avvio dell'anno scolastico, nel n. 100 Giugno 2020 di Sinergie di Scuola abbiamo pubblicato l'articolo di Monica De Carolis dal titolo "Il Dirigente neoassunto: dall'insediamento alle prime aree da presidiare".
L'articolo si sofferma sulle principali azioni da mettere in campo all'arrivo nella scuola di destinazione.
All'articolo sono allegati i seguenti modelli:
- Atto di indirizzo del DS
- Piano annuale attività
- Organigramma della sicurezza
- Richiesta certificazione all’ente locale
- Convocazione riunione sicurezza.
Sintesi delle norme della Scuola
Con "Sintesi delle norme della scuola" (60 pagine in formato pdf) proponiamo a soli 22 euro una serie di schede che riassumono la principale normativa di riferimento, utili sia per i docenti e Dirigenti scolastici neo-assunti, sia per coloro che devono prepararsi per le prove preselettive del TFA sostegno e per i concorsi docenti 2020.
In particolare, le 6 schede riguardano:
1. Autonomia (didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo) e offerta formativa
- Normativa di riferimento
- Percorso, strumenti e attori dell’autonomia delle II.SS.
- Struttura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2. Reti di scuole
- Normativa di riferimento
3. Modalità di autoanalisi e proposte di auto-miglioramento di Istituto
- Normativa di riferimento
- Strumenti per l’autovalutazione di Istituto
4. Organi collegiali della scuola: normativa, funzioni e competenze
- Finalità alla base della “nascita” degli organi collegiali ed evoluzione del loro significato nel tempo
5. Piano Triennale dell’Offerta formativa nel rapporto con le esigenze e le risorse del territorio
- Normativa di riferimento
- Rapporto scuola-territorio nel RAV e PDM da elaborare con il modello INDIRE
- Quadri di riferimento
- Azioni da intraprendere
6. Coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola
- Normativa di riferimento
- Rapporto scuola-famiglia nel RAV e PDM da elaborare con il modello INDIRE
- Principali ambiti in cui si esplica la funzione
- Un breve commento.
Completano la trattazione un glossario con gli acronimi e le parole della scuola, e una raccolta di articoli pubblicati nell'ultima annata di Sinergie di Scuola:
- Dirigenti scolastici (anche neoassunti): come creare uno staff di qualità
- Il dirigente neoassunto: dall’insediamento alle prime aree da presidiare
- Impegni di inizio anno scolastico per Dirigente scolastico e direttore sga
- Gestione dell’istituzione scolastica: l’importanza della comunicazione
- Per una scuola che informa e coinvolge
- Mio figlio è dislessico e lei non mi ha detto nulla!
- Disturbo o difficoltà d’apprendimento?
In allegato è compreso un pacchetto zip con 10 modelli:
- Atto d’indirizzo del Dirigente scolastico per la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa 2019/2021 ex art. 1, comma 14, legge n.107/205
- Scheda riassuntiva sulla Direttiva dirigenziale al Direttore SGA
- Piano annuale attività
- Piano comunicazione
- Nomina primo collaboratore
- Nomina responsabile di plesso
- Delega al Dsga dell'attività amministrativa
- Organigramma sicurezza
- Convocazione prima riunione sicurezza
- Richiesta certificazioni all'ente locale.
Materiali dell'USR Emilia-Romagna
Segnaliamo gli altri materiali pubblicati dall'USR Emilia-Romagna, utili per le scuole per l'avvio del prossimo anno scolastico:
Riflessioni introduttive circa i principi e la doverosità dell’azione
La nota contiene informazioni (e riflessioni) a supporto delle scuole, propedeutiche all’organizzazione e avvio del prossimo anno scolastico 2020/21. SCARICA LA NOTA
Riflessioni generali sul Parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020
La nota riguarda alcune riflessioni relative al significato da attribuirsi al parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020 e su come esso possa contribuire a delineare lo scenario generale del rientro a scuola in presenza, per quanto possibile. SCARICA LA NOTA
Il problema del distanziamento a livello “macro”: il numero medio di studenti per aula
Nella nota si forniscono elementi di conoscenza circa la composizione delle classi (per gradi, ordini e relativamente alle diverse province). Il tutto allo scopo di consentire prime valutazioni “macro”, in particolare agli EE.LL., circa gli spazi scolastici necessari in relazione ai distanziamenti richiesti. SCARICA LA NOTA
MATERIALI ALLEGATI RIFERITI ALLE SCUOLE DELLA REGIONE
Integrare i Patti educativi di corresponsabilità
L'USR evidenzia la necessità di integrazione del Patto educativo di Corresponsabilità con l’impegno delle famiglie, degli esercenti la potestà genitoriale o degli studenti maggiorenni, a rispettare le “precondizioni” per la presenza a scuola nel prossimo anno scolastico. Il Patto infatti, oltre ad essere un documento pedagogico di condivisione scuolafamiglia di “intenti” educativi, è pure un documento di natura contrattuale - ne è richiesta la sottoscrizione da parte di ciascun studente/genitore - finalizzato all’assunzione di impegni reciproci. SCARICA LA NOTA
Il medico competente
La nota è dedicata ad un “protagonista” del processo di analisi, prevenzione e gestione del rischio di contagio biologico che impegnerà le Istituzioni scolastiche per la ripartenza dell’anno scolastico 2020/21: il medico competente. SCARICA LA NOTA
Ripercussioni sul fare scuola del “rischio psicosociale”
Nella scuola vi sono anche “rischi indiretti”, non connessi al contagio in sé, ma alle conseguenze delle misure di protezione adottate per contenerlo, in modo particolare quelli derivati dalla lunga sospensione dell’attività didattica in presenza e dal periodo di isolamento “in casa” che ha interessato l’intera popolazione. In altri termini, “la paura, la preoccupazione, le incertezze e i fattori di stress costanti nella popolazione durante l'epidemia di Covid-19 possono
portare a conseguenze a lungo termine all'interno delle comunità, delle famiglie e degli individui vulnerabili”.
Si parla, in questo caso, di “rischi psicosociali” e della loro ripercussione sul fare scuola. SCARICA LA NOTA
Rischio psicosociale e disabilità
L'USR richiama alcuni aspetti da tenere in conto alla ripresa della scuola “in presenza”, a partire da tre recenti note ministeriali:
- nota prot.793 del 8 giugno 2020, “Alunni con disabilità. Reiscrizione alla medesima classe - Indicazioni”
- nota prot.1041 del 15 giugno 2020, “Piani Educativi Individualizzati e inclusione”
- nota prot.1068 del 17 giugno 2020, “Alunni con disabilità - Reiscrizione alla medesima classe - Indicazioni esami finali”.
Gli spazi d'aula
Nel rispondere ad alcune domande provenienti da Dirigenti scolastici del territorio, l'USR fornisce indicazioni in merito alle misure di distanziamento da porre in atto nelle scuole. SCARICA LA NOTA
Materiali dell'USR Veneto
Per fornire un supporto concreto allo svolgimento delle attività previste per la ripartenza, che richiedono sicuramente una difficile conciliazione fra necessità sanitarie, esigenze didattiche e risorse a disposizione, l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto ha redatto un manuale operativo. Si tratta di uno strumento che non rappresenta un ulteriore Piano o linea guida in aggiunta ai documenti nazionali, ma che, stando nella cornice da essi delineata, vuole essere una “cassetta degli attrezzi” dalla quale, in libertà e autonomia, ogni scuola veneta può “prelevare” ciò che ritiene utile alla propria realtà.
SCARICA IL PIANO PER LA RIPARTENZA DELL'USR VENETO
Sempre l'USR Veneto ha successivamente pubblicato PIANO PER LA RIPARTENZA 2020/2021 – Precisazioni del C.T.S. – Ulteriori esempi di aule
Materiali dell'USR Lazio
L'USR Lazio ha pubblicato invece Suggerimenti operativi in merito all’organizzazione degli spazi e degli arredi nelle aule, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado e successivamente Nuovo chiarimento in merito all’organizzazione degli spazi nelle aule, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, e alle richieste di sdoppiamento delle classi.