Stipendi di docenti e capi d’istituto in Europa
La remunerazione e le prospettive di carriera degli insegnanti sono una parte intrinseca delle politiche europee e nazionali che mirano ad attrarre i laureati più qualificati e a trattenere i migliori insegnanti. A questo proposito, l’ultimo rapporto di Eurydice, Teachers’ and School Heads’ Salaries and Allowances in Europe – 2019/20 , mostra la composizione e le differenze nelle retribuzioni degli insegnanti e dei capi di istituto di 38 sistemi educativi europei.
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia tendono, infatti, a guadagnare mediamente di meno mentre gli insegnanti della scuola secondaria superiore solitamente guadagnano di più, sebbene in alcuni paesi europei tutti gli insegnanti dei livelli scolastici percepiscano gli stessi stipendi.
Il rapporto include anche schede informative per ciascun paese con informazioni dettagliate sulle indennità e altre retribuzioni aggiuntive di insegnanti e capi di istituto. I dati sono stati raccolti congiuntamente dalle reti Eurydice e OCSE/NESLI.
Per quanto riguarda i cambiamenti negli stipendi tabellari durante gli ultimi anni, dal rapporto risulta che nel 2018/19 e 2019/20, gli insegnanti hanno visto aumentare i propri stipendi nella maggior parte dei sistemi educativi, anche se gli aumenti sono stati generalmente modesti o indicizzati all’inflazione.
Tra il 2014/15 e il 2019/20, in un quarto dei sistemi educativi analizzati, gli stipendi iniziali degli insegnanti adeguati all’inflazione sono risultati invariati o addirittura inferiori.
Per quanto concerne i capi di istituto, sono spesso pagati su una scala retributiva diversa rispetto a quella degli insegnanti e i loro stipendi spesso aumentano in base alle dimensioni della scuola. Inoltre, le responsabilità e l’esperienza dei capi di istituto determinano differenze significative nei loro stipendi nella maggior parte dei sistemi educativi.