Il 30 di settembre verrà chiuso definitivamente il format elettronico del RAV e il Rapporto di Autovalutazione di ogni scuola verrà pubblicato nell'apposita sezione del portale "Scuola in chiaro" dedicata alla valutazione.
Lo ha ricordato il Miur con la nota prot. n. 7904 dell'1/09/2015, con la quale richiama in parte i contenuti della precedente nota n. 5983 del 25/06/2015.
Ricordiamo che le scuole, entro il 31 luglio scorso, hanno dovuto chiudere il RAV, con la possibilità di rivederne i contenuti nel mese di settembre. Ovviamente la revisione non è obbligatoria e le scuole che dovessero ritenere valida la versione chiusa a luglio, potranno confermarla, entrando nuovamente nel sistema e attivando le funzioni di approvazione e pubblicazione (può farlo solo il Dirigente scolastico, diretto responsabile dei contenuti e dei dati inseriti nel Rapporto).
La verifica del RAV, prima della sua approvazione, avviene attraverso un controllo automatico ed è esclusivamente finalizzata a segnalare al Dirigente scolastico delle possibili incongruenze, consentendo di ritornare su alcuni punti. Vi sono tre livelli di verifica che segnalano:
- quando il RAV non è completo in alcune parti (se non tutte le matite risultano verdi significa che alcune parti non sono state compilate);
- quando il RAV presenta degli aspetti di incoerenza fra esiti dell'autovalutazione e priorità indicate (ad esempio se una scuola si è data una autovalutazione negativa in un'area con un livello inferiore a tre, ma non ha inserito una priorità di miglioramento relativamente a quell'area, bensì solo priorità riferite ad altre aree con livelli di giudizio più alti);
- quando il RAV e l'analisi svolta non si riferiscono a dati verificabili (ad esempio quando le priorità individuate risultano esclusivamente ed unicamente collocate in un'area in cui non vi sono indicatori nazionali di confronto).
Con la chiusura e la pubblicazione del RAV si apre poi la fase di formulazione e attuazione del piano di miglioramento. A partire dall'inizio dell'anno scolastico 2015/16 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.
Il miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel RAV. Tale processo non va considerato in modo statico, ma in termini dinamici in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità organizzative gestionali e didattiche messe in atto dalla scuola utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione.
La responsabilità della gestione del processo di miglioramento è affidata al Dirigente scolastico, che si avvarrà delle indicazioni del nucleo interno di valutazione costituito per la fase di autovalutazione (già denominato "unità di autovalutazione") e per la compilazione del RAV, eventualmente integrato o modificato in ragione dei nuovi compiti a cui dovrà far fronte, nonché dei cambiamenti subentrati nell' organico della scuola.
Le scuole potranno continuare ad accedere al portale del MIUR per consultare la normativa, la documentazione con le indicazioni e gli strumenti che verranno trasmessi a supporto di questa nuova fase del SNV. Nell'ambito del portale, alle scuole verrà inoltre chiesto di compilare alcuni campi per consentire all'amministrazione di acquisire alcuni dati utili per il monitoraggio dei PdM che il Miur ha intenzione di realizzare.