Sinergie di Scuola

Si è da poco svolto il question time alla Camera, in cui la Ministra Azzolina ha fornito alcune indicazioni in merito all'esame di Maturità e al rientro a scuola a settembre.

Innanzitutto, con gli esami di Stato del II ciclo si partirà il 17 giugno.

La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.

Ci sarà un colloquio, in presenza, della durata di massimo un'ora che verterà su:

  • discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo
  • discussione di un breve testo, oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno
  • analisi del materiale scelto dalla commissione.

Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d'esame potranno svolgersi in videoconferenza.

In merito al punteggio, la Ministra ha ricordato che la prova dell'esame potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Ovviamente, per superare l'esame e conseguire il diploma, si dovrà ottenere un punteggio di almeno 60/100.

I candidati esporranno anche le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a "Cittadinanza e Costituzione.

Per quanto riguarda l'aspetto sicurezza, il sta lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali.

Infine, con riferimento al rientro a settembre, la Ministra ha detto: "Ribadisco che l'ipotesi di una "didattica mista" per la scuola secondaria, fondata sull'integrazione della didattica tradizionale con quella a distanza, rappresenta solo una delle possibili idee allo studio, vagliata e decisa già in altri Paesi europei. Sono al vaglio del comitato, da me nominato, molteplici soluzioni finalizzate a contemperare diverse esigenze come le varie fasce d'età degli studenti, lo stato delle strutture scolastiche, la specificità delle diverse realtà territoriali oltre, naturalmente, al livello della minaccia di contagio".

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