Con riferimento al Piano scuola estate 2021, il 3 maggio si è svolto un incontro MI - OO.SS. con all’ordine del giorno l’imminente nota con cui il Ministero intende attribuire alle scuole le risorse finanziarie stanziate.
Secondo il resoconto della FLC Cgil, il Direttore generale, Dott. J. Greco, ha precisato che le risorse complessive di 510 milioni di euro del “Piano” si compongono di diverse fonti di finanziamento e che pertanto si differenziano sia per la modalità di attribuzione alle scuole che di gestione da parte di queste:
- 150 milioni di euro - stanziati con decreto legge 22 marzo 2021 - verranno assegnati alle scuole con apposito decreto interministeriale MI/MEF che è in via di pubblicazione e saranno ripartiti in base al numero degli alunni delle scuole. Queste risorse finalizzate a supportare il “Piano” potranno essere utilizzate anche nei mesi successivi all’estate e comunque entro la fine dell’anno 2021;
- 40 milioni di euro - di cui alla Legge 440/97 - saranno assegnati attraverso uno specifico bando a cui le scuole potranno aderire con particolare riguardo alle situazioni di maggior povertà educativa;
- 320 milioni di euro - che derivano da finanziamenti PON - saranno attribuiti attraverso uno specifico bando rivolto a tutte le scuole che è stato già pubblicato. Queste risorse saranno impegnate in progetti scolastici relativi al “Piano Estate” a partire da giugno 2021 e potranno essere spese fino ad agosto 2022.
Con riferimento al PON "Apprendimento e socialità" ricordiamo la tempistica piuttosto stringente, considerato che le proposte progettuali debbono essere trasmesse entro il 21 maggio 2021.
Tutte le risorse stanziate potranno essere utilizzate sia per retribuire il personale interno (docenti e ATA) che decideranno di aderire ai progetti deliberati dalle scuole, sia per acquistare servizi presso terzi, ovvero per retribuire personale esterno.
La retribuzione del personale interno, trattandosi di compensi accessori, è materia di relazione sindacale e pertanto dovrà essere oggetto di un’apposita sessione integrativa del contratto di scuola.
Al fine di favorire le scuole nella predisposizione e attuazione dei progetti sono state semplificate al massimo le procedure anche da un punto di vista amministrativo-contabile ed è stato attivato dal Ministero uno specifico strumento di Help Desk per rispondere ai quesiti e alle difficoltà delle scuole