Con nota prot. n. 50912 del 19/11/2018, la Direzione generale per il personale scolastico del Miur ha fornito ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali indicazioni in merito al Piano nazionale di formazione dei docenti, alla formazione per i docenti neo-assunti e alle iniziative formative sul tema dell'inclusione.
Il Miur ricora che la legge 107/2015 definisce la formazione “obbligatoria, permanente e strutturale”, previsione normativa che va letta in relazione con le disposizioni dello Stato Giuridico del personale (T.U. 297/1994) e del CCNL 2016-2018 firmato il 19 aprile 2018. Il contratto sottoscritto con le organizzazioni sindacali non ha mutato il quadro previgente, che riporta la formazione in servizio al concetto di diritto-dovere del singolo operatore, ma individua nel Piano formativo di istituto lo strumento che definisce gli impegni per la cura della professionalità di tutto il personale.
Le modalità di svolgimento della formazione in servizio vengono deliberate dal Collegio dei docenti, sulla base del PTOF, al cui interno un adeguato spazio dovrà essere riservato al Piano delle azioni formative. L’obiettivo del Piano è quello di rispondere alle esigenze di formazione dei singoli docenti da inserire nel quadro di sviluppo e miglioramento propri di ogni scuola (con riferimento a PTOF, RAV e PdM). Il D.M. 797/2016 delinea lo scenario strategico della formazione, individuando 9 priorità nazionali cui ricondurre i contenuti delle diverse azioni, i vari livelli, e sottolinea l’esigenza di qualificare le metodologie formative, evitando di ridurre i percorsi formativi a meri corsi di aggiornamento, di carattere prevalentemente trasmissivo.
Alla nota sono anche allegate le tabelle con la ripartizione dei fondi alle varie regioni.
Tra le indicazioni fornite, segnaliamo l'invito alle istitutizioni scolastiche di inserire nella piattaforma SOFIA le iniziative formative del Piano, in modo da rendere più organica ed esaustiva la conoscenza delle iniziative in atto. L’iscrizione alla piattaforma SOFIA di tutti i docenti in servizio rappresenta un obiettivo che tutte le scuole dovrebbero perseguire nei prossimi mesi.